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“CULTURA IN CAMPO”, appuntamento a San Piero il 2 agosto

Scritto da  Beppe Tanelli Sabato, 31 Luglio 2021 13:49

 

Questa storia inizia attorno a 14 milioni di anni fa, a Sisco in Corsica, poco a nord di Bastia, ed arriva a San Piero nella Piazza della Chiesa dove lunedì 2 agosto alle ore 21:30, Ilaria Monti e Beppe Massimo Battaglini parleranno di Giuseppe Pisani e Raffaello Foresi. Due elbani che nell’ Ottocento scoprirono e “ lanciarono” una delle bellezze dell’ Elba, famosa nel Mondo: i minerali pegmatitici del Monte Capanne.
Al tempo, dopo violente scosse telluriche e profondi boati, delle grandi fenditure si aprirono nelle terre di Sisco. Grandi masse di lave , ceneri e lapilli, fuoriuscirono dalle spaccature e coprirono il territorio. Poi lentamente terremoti e magmatismo migrarono verso est, e attorno a 7-8 milioni di anni fa, giunsero alle terre dove oggi si trovano Capraia ed il Monte Capanne all’ Elba. A Capraia i fusi magmatici raggiunsero la superficie e fuoriuscirono, iniziando a formare l’ isola vulcanica che oggi conosciamo. All’Elba la massa magmatica rimase intrappolata all’ interno della crosta terrestre, dove lentamente iniziò a raffreddare. Gli elementi chimici come il silicio, l’ossigeno, l’alluminio, il potassio ed il sodio, che costituivano la quasi totalità dei fusi magmatici andarono a formare i minerali come l’ ortoclasio, il quarzo e la mica che oggi ritroviamo nelle rocce granitiche degli scogli di Sant’Andrea e Pomonte, nelle coti di San Piero e Sant’ Ilario, fino alla cima del Capanne.
Ma, nei fusi magmatici oltre agli elementi chimici principali vi erano piccole tracce di elementi rari come il litio, il cesio, il boro, l’idrogeno,… che lentamente durante il raffreddamento si concentrarono nei fluidi acquosi residuali della cristallizzazione magmatica. Questi fluidi, detti pegmatitici-pneumatolitici, riempirono le fratture della massa granitica già consolidata entro le quali, al calare della temperatura, iniziarono a formarsi stupendi cristalli di tormaline policrome, acquamarina, albite, pollucite , topazio… Si formano così i minerali dei filoni pegmatitici che tagliano il granito nelle zone meridionali del Monte Capanne, a Grotta d’Oggi, Fonte del Prete, Facciatoia, Le Solane. Erano passati una decina di milioni di anni dalle eruzioni vulcaniche che avevano squassato le terre di Sisco in Corsica.
Passano gli anni …all’ Elba arrivano i francesi, Napoleone e il Granducato. Nel 1808, nasce a San Piero, Giuseppe Pisani. Dodici anni dopo a Portoferraio vede i natali, Raffaello Foresi e i minerali delle pegmatiti di San Piero e Sant’ Ilario, divengono preziosi e ricercati campioni di studio e collezione… Il seguito della storia sarà narrato, come dicevamo, lunedì primo agosto alle 21:30, nella Piazza della Chiesa di San Piero, da Ilaria Monti e Beppe Massimo Battaglini.
Un appuntamento da non perdere, per conoscere meglio, amare e difendere le bellezze della Terra, e di questo piccolo Scoglio dove viviamo.


Beppe Tanelli

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