Il contrasto alla violenza di genere è un obiettivo centrale nell’attività del Soroptimist International d'Italia, com’è naturale l’impegno forte e costante contro la violenza sotto qualsiasi forma – fisica, psicologica, economica – essa si presenti, perché costituisce sempre e comunque una violazione dei diritti fondamentali.
In questa prospettiva rientrano anche le mobilitazioni, in particolare tra il 25 novembre – giornata internazionale per l’eliminazione della violenza – e il 10 dicembre – giornata internazionale per i diritti umani che coincide con il Soroptimist Day – con attività e azioni dal forte impatto simbolico, iniziative di sostegno alle campagne istituzionali come Orange the World dove l’arancione, già da qualche anno, è il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.
Per la campagna 2019 il Soroptimist International Club Isola d’Elba ha dato vita ad una serie di appuntamenti, patrocinati dal Comune di Portoferraio, che vedono protagoniste le donne. Si terranno presso la Sala Gran Guardia a Portoferraio a partire da domenica 24 novembre con una conferenza dal titolo “La Violenza invisibile Quando le vittime sono disabili, anziane e partorienti" tenuta dalla psicologa Alessandra Delle Fave, esperta di terapia EMDR e membro del direttivo dell’Associazione Aspig (Associazione per lo Sviluppo delle scienze psicologiche individuo gruppo). La psicologa, affiancata dalle Avvocatesse Cesarina Barghini e Francesca Iovine, illustrerà il fenomeno della violenza sommersa, poco conosciuta ma che riguarda un numero sempre maggiore di vittime. (Ore 16.30)
Sabato 7 dicembre è la volta della presentazione di “D’amori, di colori e d’incanti La contessa Lara e l’Isola d’Elba” il secondo saggio di Gloria Peria della Collana Extabulis. La Contessa Lara, donna dell’Ottocento bella e affascinante, è una delle prime giornaliste italiane che riesce a mantenersi col proprio lavoro. Perennemente in cerca del grande amore cade, infine, vittima di un giovane narcisista, malato di possesso patriarcale. (Ore 18.00)
Martedì 10 dicembre, giornata dei diritti umani, è dedicato alla proiezione dell'opera teatrale Casa di Bambola di Henrik Ibsen del 1879 che suscitò scandalo e polemica nella morigerata borghesia norvegese, essendo stato interpretato come esempio di femminismo estremo. Il dramma, incentrato su una questione dibattuta come quella della condizione femminile e, più precisamente, del ruolo che la donna deve avere nella famiglia e nella società, scatenò le reazioni dei bravi borghesi europei ben convinti che una donna è prima di tutto una sposa e una madre e quindi non deve pensare ad altro che alla famiglia e al marito. Introdurrà l’opera Maria Gisella Catuogno. (Ore 16.30)
In occasione dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere il Soroptimist Isola d’Elba raccoglierà fondi da devolvere ad una casa protetta.