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Barbetti e il senso delle istituzioni

Scritto da  Mario Pintore Sabato, 22 Febbraio 2020 12:58

Posso capire l'amarezza, non la rabbia, del vice sindaco Barbetti dopo l'uscita, sulla stampa locale, della notizia che lo vede coinvolto sul piano giudiziario, insieme ad altri, sulla vicenda di un presunto falso rudere.
Lo capisco perché siamo alla vigilia di importanti appuntamenti politico-istituzionali: ci sono le elezioni regionali in primavera e da quello che si legge nel suo profilo fb mi pare traspaia una sorta di aspettativa di candidatura.
Ma nel caso con chi?
Forza Italia? Dopo la mancata candidatura alle ultime politiche ne è uscito in malomodo.

Con la Lega? C'è un altro gallo nel pollaio, con il quale non "lega" molto.
Con Fratelli d'Italia? Non è iscritto e altri che lo sono avranno certo la precedenza.
Resta la famosa Lista Civica, ma ora credo tutto sia appeso a quella richiesta di rinvio a giudizio per abuso d'ufficio inoltrata dalla Procura di Livorno al GUP, che deciderà nella prevista udienza del 17 marzo.
In ballo ci sarebbero poi anche le nomine alla Port Autority e, siccome Barbetti dice sempre che lui non rincorre poltrone ma sono queste a rincorrere lui, non si può scartare l'idea, anzi qualche segnale farebbe pensare a quest'ultima ipotesi.
L'intervento di Lanera nei giorni scorsi con la richiesta di dimissioni dei dirigenti di quell'ente in virtù di una richiesta di rinvio a giudizio nei loro confronti, potrebbe far pensare ad una proposta Barbetti, di cui è grande estimatore.
Se il 17 marzo il Gup dovesse chiedere il rinvio a giudizio per Barbetti e altri coinvolti nell'inchiesta, si misurerà anche il livello di coerenza di Lanera. Vedremo.
Per adesso i fatti sono che c'è stata un'inchiesta condotta dai Carabinieri Forestali in coordinamento con la Procura, che ci sarebbe stato un falso rudere. C'è stato anche un PM che ha condotto le indagini e che, sui riscontri ottenuti, ha chiesto al Gup di rinviare a giudizio gli indagati.
Tra i fatti c'e stata anche una compravendita tra venditore e un acquirente, un atto intermediato da un agenzia immobiliare che fa capo allo stesso Barbetti.
Ma un mediatore immobiliare dovrebbe per legge garantire, tra le altre cose, la piena regolarità urbanistica del bene oggetto della compravendita: la conformità urbanistica dell'immobile (che si ottiene dall'ufficio tecnico del Comune) è un documento imprescindibile per la regolarita di un rogito. E ciò fa sorgere un'ultima domanda, su dove stessero gli uffici preposti al controllo.
Come dicevo all'inizio, capisco l'amarezza del Barbetti ma non la rabbia e l'acrimonia con le quali ha trattato Carabinieri Forestali e PM.

La colpa di queste istituzioni sarebbe quella di aver sbagliato tutta l'indagine e di aver trascinato per i capelli nell'indagine la sua persona. In più gli inquirenti sarebbero macchiati di lesa maestà per non averlo voluto sentire.
C'è da dire che Barbetti sarà garantito nei suoi diritti di imputato e, se sarà rinviato a giudizio, lui, con i suoi avvocati, avrà l'opportunità di dire ciò che vuole.

Io mi aspettavo che Barbetti, politico navigato,  reagisse in maniera diversa.
Mi sarei aspettato che un uomo delle istituzioni come lui, avesse detto che era estraneo a tutto quello che gli veniva imputato e che lo avrebbe dimostrato.
Da uomo delle istituzioni mi in aspettavo si augurasse che la giustizia facesse il suo corso e che lui aveva piena fiducia in essa.
Un uomo delle istituzioni non è intoccabile. Un uomo delle istituzioni appunto.

Mario Pintore

 

 

 

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