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Domenica il CAI dell'Elba va in trasferta sui Sentieri Archeologici sul promontorio di Piombino

Scritto da  CAI sottosezione Isola d’Elba Giovedì, 20 Febbraio 2020 16:30

CLUB ALPINO ITALIANO
Sottosezione Isola d’Elba

Domenica 23 febbraio 2020

Sentieri archeologici sul promontorio di Piombino

Capogita: Fabio Gambacciani tel. 393 1857905
Tipologia escursione: percorso ad anello
Luogo ritrovo: Piombino, via dei Cavalleggeri, alla baracchina sopra Cala Moresca (coord. 42.9359, 10.5000)
Orario ritrovo: ore 10:00 (*)
Ascesa totale: 640 m
Lunghezza: 17 km
Tempo di percorrenza: 7 ore
Difficoltà: E (escursionistico)


Il Parco Archeologico si estende tra le pendici del promontorio di Piombino ed il Golfo di Baratti, dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro dell’isola d’Elba. Comprende una parte significativa dell’abitato etrusco e romano di Populonia, con le sue vaste necropoli, le cave di calcarenite ed i quartieri industriali. Sull’acropoli furono costruite importanti capanne per ospitare le più antiche aristocrazie di Populonia. Di queste capanne restano deboli e suggestive tracce sulla sommità dell’acropoli, non distanti dalle monumentali strutture di un’altra Populonia, quella romana che intorno al II secolo a.C. costruisce importanti templi, terme e santuari proprio nel cuore della città Una rete di itinerari unisce la città delle case e dei templi alla città industriale e alle necropoli che si adagiano sulle prime colline che cingono l’insenatura. I percorsi, oggi come nell’antichità, seguono strade basolate, attraversano boschi e macchia mediterranea e si aprono su inaspettati scorci rivolti alternativamente sul golfo di Baratti o sul mare aperto e l’isola d’Elba. Uno di questi tracciati si spinge fin verso un altro paesaggio, quello del Medioevo. Fra i boschi del promontorio i ruderi del monastero benedettino di San Quirico raccontano di una città scomparsa e di un rinnovato interesse per le risorse naturali e minerali della regione.

Ritrovo 10:00 (*) in via dei Cavalleggeri alla baracchina sopra Cala Moresca (vicino al campo sportivo e all’inizio dello sterrato). Imboccato il sentiero 302 si procede in saliscendi per 7 km. Tra spiagge e alture, passata la Buca delle Fate, si risale l'altura di Populonia con visita alla città medievale dove è stato vescovo S. Cerbone e, all'Acropoli etrusca, se non siamo stanchi con un ulteriore sforzo circa 4 km per 100 m di dislivello l'eventuale visita al parco archeologico dura circa due ore.
Pranzo al sacco. Ritorno a Cala Moresca per il sentiero 300 passando dal monte Massoncello (280 m), oppure per il sentiero di S. Quirico.


(*) per chi vuole partire insieme da Portoferraio: traghetto Toremar delle 8:00, biglietto a cura dei singoli partecipanti, ci troviamo davanti alla biglietteria alle 7:45; ritorno previsto con traghetto delle 18:15 o 19:00. Chi a Piombino fosse sprovvisto di mezzi può raggiungere il punto di partenza dal porto con l’autobus numero 1, fermata alla Coop di Salivoli, o dalla stazione FS di Piombino con la linea 3N fino a Cala Moresca.


Iscrizione anticipata necessaria quanto prima via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Gratuita per soci CAI, per informazioni sull’iscrizione 2020 consultare www.caielba.it; i non soci devono inviare i propri dati (nome, cognome, data di nascita) a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e consegnare € 7 per assicurazione e rimborso spese al segretario Stefano Miliani (Portoferraio, tel. 333 8291825) o agli altri consiglieri, o, in alternativa, effettuare un bonifico sul conto bancario intestato a: CAI sottosezione Isola d’Elba, IBAN: IT45 I 063 7070 7400 0001 0002 214, causale: Quota non socio escursione “sentieri archeologici” del 23/2/2020, e inviarne attestazione via email.

 CAI sottosezione Isola d’Elba

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