Qualche settimana fa ho letto su Elbareport un toccante articolo di Manrico Murzi che ripercorreva la tragica vicenda del giovane ricercatore friulano ucciso al Cairo ed il cui corpo torturato venne ritrovato nel febbraio 2016.
Mi sono sempre sentita vicina ai due eroici genitori,Paola e Claudio che da quattro anni si battono per conoscere la verità sulla morte del loro giovane figlio e di tutti i Giulio del mondo che mettono la propria vita al servizio della verità e della giustizia.
Sarebbe bello che sulla facciata del nostro Comune venisse affisso lo striscione giallo che lo ricorda,sarebbe un messaggio per i nostri giovani e per tutti coloro che credono in un mondo di fratellanza e pace.
Troverei un atto di civiltà dedicargli una via, una piazza con un albero su cui mettere messaggi di speranza. Questo pensiero mi è venuto dopo l'abbattimento dei due platani che ha rattristato molte persone.
Quando si distrugge qualcosa che è cresciuto nel tempo, bisognerebbe subito dopo ricostruire.
Angela Calistri