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Sull'impoverimento culturale e sulla biblioteca marinese che non riapre

Scritto da  Gianni Petri Martedì, 06 Agosto 2013 08:08

La Biblioteca Comunale “Cesa Pocar” di Marciana Marina da 8 mesi non è accessibile al pubblico, al riguardo scrive il signor Gianni Petri: Mantenere la prolungata chiusura denota il disinteresse nella gestione di un bene pubblico, recando un notevole danno per coloro che erano abituati a frequentarla. La presenza di una biblioteca è un segno di civiltà"

Sono 8 mesi che la Biblioteca Comunale “Cesa Pocar” di Marciana Marina non è accessibile al pubblico. Mantenere la prolungata chiusura denota il disinteresse nella gestione di un bene pubblico, recando un notevole danno per coloro che erano abituati a frequentarla
La presenza di una Biblioteca pubblica oltre ad essere, inequivocabilmente, un segno di civiltà, in quanto luogo utile ed importante per la comunità, è senz’altro una risorsa culturale per il territorio.
Le persone che ne prolungano la non riapertura, forse non sono interessate ad una collezione di libri ed alla consultazione gratuita di questi e nemmeno comprendono l’importanza di una biblioteca, probabilmente ignorandone l’importanza, in quanto luogo deputato alla diffusione del sapere, fondamentale nella conservazione e nell’arricchimento intellettuale e culturale.
Inoltre  la prolungata chiusura di una biblioteca comunale presente da molti anni reca un danno all’immagine ed alla cittadinanza di Marciana Marina ed anche ai villeggianti che ne potevano usufruire e ulteriormente arricchire consultando ed eventualmente  lasciando in dono libri durante il loro soggiorno in questo piacevole paese isolano che esprime così bene lo scarso senso civico e il quasi niente di manifestazione culturale.
Gianni Petri  

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