Dopo mesi di duro lavoro il 25 aprile si è svolto presso l'Università di Tallinn: il Festival della Cultura Italiana.
L’idea del festival è dell'elbana Silvia Tagliaferro ed è nata dalla volontà di rafforzare l’unione tra la cultura estone e quella italiana, soprattutto negli ambienti scolastici, universitari e tra i giovani.
Per questo la data scelta per il festival è stata quella del 25 aprile, una data significativa per l’Italia, rappresenta un pezzo di storia molto importante per il nostro Paese, una festa nazionale istituita per commemorare la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, la fine dell'occupazione nazista e la definitiva caduta del regime fascista.
I ringraziamenti di Silvia Tagliaferro:
"Ci terrei a ringraziare l'Università di Tallinn (Tallinn University) e in particolar modo il dipartimento di Studi Umanistici (TLÜ humanitaarteaduste instituut) per aver permesso l’organizzazione del Festival e averlo ospitato all'interno dell'Università.
Un ringraziamento particolare va all’ambasciatore Daniele Rampazzo e ai collaboratori dell’Ambasciata d'Italia Tallinn, in particolar modo Laura Kangur per aver contribuito all’evento e averci gentilmente offerto il catering.
Ringrazio la professoressa Kristiina Rebane per aver creduto e supportato sin da subito il progetto.
Ringrazio le mie colleghe tirocinanti Laura Dall'Agata, Emilia Cristiano, Claudia Borrelli e Nicoletta Gagliardi per il loro contributo e Lydia Kurus come rappresentante dell’Organizzazione studentesca per la sua gentilezza e il grande aiuto.
Vorrei ringraziare anche la mia amica Femke Posthouwer per aver creato le originalissime locandine dell’evento.
Ringrazio tutti i nostri ospiti che, partecipando all'evento, hanno portato sotto varie forme un po’ della nostra Italia a Tallinn. In particolar modo: il professore Daniele Monticelli, lo storico Enrico Valseriati e lo chef Francesco Ciccio Sclafani.
Grazie per esserci stati.
Ringrazio anche tutte le persone che hanno sostenuto e contribuito a diffondere l’evento, soprattutto, i nostri studenti di italiano per averci supportato e aiutato con le traduzioni.
Spero che questo sia il primo di una lunga serie di eventi culturali e mi auguro, nel mio piccolo, di aver dato il mio contributo per realizzare un evento culturale significativo per l'Italia e l'Estonia".