Mercoledì 26 luglio alle ore 19,30 il teatro dell’Open Air Museum Italo Bolano ospiterà un evento assolutamente unico, eccezionale per tipologia e contesto.
La “Compagnia delle Tisane” di Portoferraio presenterà “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare, per la regia di Fabio Punis in un adattamento di Barbara Bardazzi Formichini e Fabio Punis.
Chi sono le tisane? Facciamocelo dire da loro: “Siamo le Tisane, un gruppo di lettura che ha sede all’Elba, che da otto anni si impegna a leggere e commentare un libro al mese.
Ultimamente abbiamo a volte aggiunto la visione e il commento di un film tratto dal libro in lettura, per confrontare i due diversi modi di raccontare una storia.
Stavolta abbiamo fatto un triplo salto.
In occasione della lettura di “Molto rumore per nulla” di Shakespeare e della visione dell’omonimo film con regia di Kenneth Branagh (1993), abbiamo aggiunto la messa in scena di alcune parti della commedia teatrale.
Per aggiungere il terzo modo, quello teatrale appunto, di raccontare una storia. Per sperimentarlo, per divertirci , speriamo, per divertire gli amici che vorranno condividere con noi questa esperienza che, comunque vada, per noi Tisane è stata magica.”
Quando lo scorso inverno Angela Chih, una delle più vivaci organizzatrici del gruppo, mi ha annunciato che avevano preso la decisione di organizzare un laboratorio teatrale tenuto dal regista, Fabio Punis, io mi sono subito entusiasmata e le ho proposto di ospitare una vera e propria rappresentazione della nuova “compagnia teatrale” nel Teatro del Museo, che aveva visto l’ultimo spettacolo “Etruscan Experience” ideato e curato da Italo Bolano nel 1987. Dopo 36 anni il palcoscenico del Museo Open Air tornerà ad animarsi e con un’opera di tutto rispetto.
La commedia, dall’intreccio intrigante, prevede sorprese e colpi di scena e, pur essendo stata scritta nel 1598, presenta i toni di una vera e propria “soap opera” moderna che non annoierebbe anche in una serie televisiva di oggi.
Tra inganni e tranelli trionferà l’amore.
E siccome le nostre attrici hanno voluto fare le cose sul serio, hanno chiamato anche una vera coreografa, Giorgia Bruni, per dirigere la danza che ad un certo punto dovranno interpretare.
Queste coraggiose signore che non avevano mai recitato – forse in qualche lontana rappresentazione scolastica di anni fa - hanno deciso di mettersi in gioco: hanno studiato per mesi, provato e riprovato come vere professioniste e ci danno un grande insegnamento: non è mai troppo tardi per cimentarsi prima di tutto con se stesse e poi per offrire un’ora di sano intrattenimento culturale a chi avrà voglia di assistere a questo evento, che va preso come una festa, una festa della cultura e dell’arte.
Le Tisane raccomandano al pubblico di vestirsi di bianco, per creare un contorno monocromatico alla scena. Chi si presenterà vestito di bianco avrà un posto in prima fila.
Appuntamento al Museo Bolano, quindi, perché “l’Arte è vita della vita. I.B.”.
Nelle foto:
- Il manifesto della storica rappresentazione “Etruscan Experience” di Italo Bolano al Museo Open Air di 36 anni fa
- Un momento delle “prove” della “Compagnia delle Tisane” al Teatro del Museo oggi
Alessandra Ribaldone
FONDAZIONE ITALO BOLANO e.t.s.