La mostra "Volume piano" di Mimmo Roselli (Roma, 1952) presso l’Open Air Museum Italo Bolano è stata prorogata fino al 24 settembre. Ancora un’importante occasione per il pubblico elbano di visitare la personale promossa dalla Fondazione Italo Bolano e a cura di Erica Romano, che ha portato in questi mesi a conoscere da vicino un artista di respiro internazionale nei perimetri dell’Isola.
Roselli, infatti, è tornato ad esporre eccezionalmente qui in Italia dopo la partecipazione alla 55° Biennale di Venezia e dopo numerosi progetti espositivi che lo hanno visto impegnato in Europa (Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, ecc.), negli Stati Uniti (da New York a San Francisco) e in Sud America, in particolare in Bolivia, terra eletta come seconda patria d’adozione dove si dedica alla realizzazione e promozione del Santa Rosa De Cuevo Festival, un evento a cadenza biennale dedicato alle arti figurative e alla musica, animato dall’interesse verso un serio impegno sociale dell’arte e dell’artista.
Un personaggio di grande spessore e tutto da scoprire che in questi mesi estivi, grazie alla sua scultura-installazione site-specific dal titolo Di un abbraccio nr. 1, 2, 3, 4, ha dato vita ad uno spazio “altro” di incontro nel Giardino dell’Arte del Museo, che ha abbracciato non solo il museo e tutta la sua storia, ma anche i numerosi ospiti e visitatori, offrendo un nuovo sguardo sull’ambiente circostante, un ulteriore punto di vista mai indagato e una scenografica integrazione abitabile tra arte e natura, secondo lo spirito del luogo voluto da Bolano stesso.
L’opera, caratterizzata dall’utilizzo di pesanti corde messe in tensione, vuole idealmente “abbracciare” l’Open Air Museum e l’amico Italo, in un incontro a più voci che ridisegna il luogo senza stravolgerlo, ristabilendo il ritmo visivo e sonoro di una nuova relazione in cui anche il pubblico partecipa ed è ormai entrato a far parte.
Infine, ricordiamo che Roselli, ospite della Fondazione su invito della Presidente Alessandra Ribaldone, ha di fatto inaugurato la nuova stagione espositiva del museo, al quale è legato per l’amicizia personale con il maestro Bolano, nata molti anni fa dal dialogo e dal confronto reciproco maturato intorno al loro modo di fare arte e di osservare il paesaggio elbano, da entrambi amato quale inesauribile fonte di ispirazione. Nella galleria è possibile, infatti, anche godere di una produzione di acquerelli su carta realizzati sull’Isola, caratterizzati da linee essenziali che tratteggiano solo un’idea di paesaggio con volumi e profondità intuite.
L’invito a visitare la mostra di Mimmo Roselli è rivolto particolarmente ai giovani che possono così godere di uno sguardo sull’arte contemporanea di respiro internazionale, evento unico nella nostra Isola.
Orari: da martedì a domenica ore 10 - 13 / 16 – 20.
Nelle foto (D.Traverso e arch. Fondazione I.B.):
Momenti dell’inaugurazione della mostra e la scultura-installazione che avvolge il Giardino dell’Arte