L’Antico borgo di San Piero che si vuole edificato all'epoca della dominazione longobarda (800 D.C.) ed è stato per molti secoli la capitale del granito Elbano, già nel I° secolo D.C. i Romani vi avevano stabilito una base operativa per gestire le grandi cave di Seccheto e Cavoli, come potrebbe dedursi dalla presenza, secondo alcuni, di un insediamento con relativo tempio (dedicato al dio Glauco protettore dei naviganti) dove oggi sorge la chiesa di San Nicolò.
Certamente San Piero è stato un presidio importante durante la dominazione Pisana come testimoniato dalla imponete chiesa romanica di San Nicolò e dalle fortezze adiacenti costruite in epoca successiva. La presenza del granito caratterizza il paese intero con le piazzette ed i vicoli del centro. Il paese è un museo a cielo aperto che lungo le vie, sulle facciate, sui portali delle case, nelle chiese offre la magia delle opere in pietra create dai suoi scalpellini.
San Piero è riconosciuto come il "Paese degli Scalpellini" in virtù del talento artistico e dell'abilità artigianale dei suoi lavoratori del granito.
Scolpire in Piazza potrebbe essere l'occasione per dare nuove vitalità ad una tradizione antichissima. Energie che nascono da uno scambio, un confronto tra artisti e gli scalpellini Sampieresi, che sapranno riproporre i modelli di un tempo adattandoli alle attuali realtà.
Il circolo Culturale le Macinelle, si augura che San Piero diventi un laboratorio artistico di scultura all’aperto e che dia il via ad una manifestazione unica nell’intera Isola d’Elba: dove nella suggestiva cornice del centro storico del paese, cavatori provenienti da ogni parte del mondo, si confrontino con il materiale della tradizione artigiana locale, offrendo nuovi spunti ad un mestiere che a San Piero ha origini antichissime. Origini confermate dai documenti storici. Una storia lunga oltre 2000 anni, favorita dalla presenza di cave di granito che fornivano il materiale utilizzato per la produzione di Colonne, statue, finestre, portali, stemmi, altari, balaustre, ecc. procurando così notorietà e prestigio al paese.
Per non far sparire questa tradizione da oltre venti anni ha preso avvio un rilevante lavoro di recupero, portato avanti dal Circolo le Macinelle. In collaborazione con il museo Celleri è stato allestito il “Museo del Territorio-Arte degli Scalpellini” un centro di documentazione che espone gli attrezzi per la lavorazione del granito e documenti sulle opere antiche e recenti.
Oggi San Piero è tornato ad essere un punto di riferimento per l’attività della lavorazione del granito, facendo nascere così l’idea del simposio, un laboratorio artistico che mette gli artisti a confronto con una tradizione ed un ambiente urbano di grande fascino. Ma non solo, "Scolpire in Piazza" potrebbe affiancare la scultura alle attività artigianali di eccellenza, tradizioni enogastronomiche e una selezione di spettacoli che possano rendere la visita al paese una esperienza ricca di suggestioni. Una atmosfera particolare, di una piacevole accoglienza e di ritmi rilassati sconosciuti in altre iniziative.