Il “Bastione di San Ferdinando” è parte integrante delle “avanzate” del fronte di attacco delle fortezze mediceo-lorenesi di Portoferraio. La muraglia di contenimento del terreno per lo spalto del bastione con troniere e parapetto poggia sul fianco destro del bastione della Carciofaia e sul fianco del fronte del Sorbelloni. Il suo spalto è connesso con questi due bastioni sovrastanti e con quelli sottostanti in primis con il bastione (Coda di rondine di S. Fine o tenaglia del Falcone).

Non si conosce l’anno preciso in cui è stato edificato.
In una mappa dal titolo “Pianta di Portoferraio dedicata al merito sublime dell’ill.mo Sig Odoardo Warren Direttore Generale delle Fortificazioni di Toscana e Colonnello dell’Artiglieria per S.A. R.“ databile prima del 1744, non è presente.
E’ presente nel 1758 nella “Pianta della Piazza di Porto-ferrajo per l’intelligenza delle osservazioni fatte sopra le Fortificazioni della medesima li XIX Maggio M.DCC.LVIII” la quale è interessante anche perché definisce il fronte di mare da quello di terra.

Nel 1877 è descritto in dettaglio per quanto riguarda la ubicazione, funzione militare e dimensione:

“Fianco basso dell’Imperatore
E’stabilita l’opera sotto il fianco destro del bastione dell’Imperatore.
E’ destinato a fiancheggiare la coda di rondine e il ridotto di S. Fine, ed a coprire lo sbocco della paterna d’accesso alle opere esterne: ha qualche azione anche sul mare. E’ una piccola batteria costituita d’una faccia e di un fianco con parapetto in muratura, il cui ciglio interno si eleva di 65 metri e 50 sul mare.
Occupa la superficie di metri quadri 200.
Disarmato. Stato di conservazione buono”

(Leoni, Manoscritto. 1877. Archivio privato)

Il “fianco basso dell’Imperatore” è la parte nord del bastione la Carciofaia essendo questa opera chiamata anche col nome di bastione dell’Imperatore.

Tra le funzioni militari del bastione di San Ferdinando è la copertura dello “sbocco della paterna d’accesso alle opere esterne”. Esiste infatti una “gola” cioè una parte rientrante del bastione la Carciofaia nella quale si apre la porta “segreta” che consente l’accesso a forte Falcone alle truppe che giungono dalle opere esterne.

L’aggettivo “segreta” deve intendersi in senso militare cioè una porta piccola, molto bassa facilmente difendibile posta in posizione non facilmente visibile al nemico e di conseguenza anche al tiro della sua artiglieria. Il bastione copriva col fuoco dei suoi cannoni l’accesso a forte Falcone tramite il quale truppe potevano muoversi dal Falcone fino a Santa Fine e viceversa.

E’ chiuso al pubblico in stato di abbandono.

Marcello Camici

Foto di copertina - Portoferraio. Forte Falcone circondato dal bastione fronte Sorbelloni e dal bastione Carciofaia. All’angolo di congiunzione tra questi due bastioni è il bastione San Ferdinando di cui sono visibili spalto, troniere e muraglia. (Foto da drone)

Foto 2 - Portoferraio. Scogliera tra la spiaggia delle Ghiaie e quella delle Viste. Sopra è la muraglia del bastione di S. Ferdinando con troniere e parapetti. Tale muraglia poggia a destra sul fianco destro del bastione della Carciofaia o dell’Imperatore e a sinistra sul fianco del fronte di Sorbelloni.

Foto 3 - Portoferraio 1758. “Pianta della Piazza di Porto-ferrajo per l’intelligenza delle osservazioni fatte sopra le Fortificazioni della medesima li XIX Maggio M.DCC.LVIII” Disegno a china acquerellato su carta.

Foto 4 - Portoferraio. Fortezze mediceo-lorenesi. Fronte di attacco di terra. A sinistra è la muraglia del fianco basso del bastione della Carciofaia o dell’Imperatore, su cui poggia la muraglia del bastione di S. Ferdinando di cui si vedono le troniere, parapetto, spalto e parte terminale del camminamento coperto di S. Fine che tramite galleria arriva sullo spalto.

Foto 5 - Portoferraio. Spalto del bastione di S. Ferdinando. Al piede dello spalto si innalza la muraglia del bastione la Carciofaia e suo rientro a “gola” dove è una apertura che è stata murata: è la porta “segreta” di ingresso a Forte Falcone. Essa consente al camminamento di Santa Fine, che arriva fino qui, di raggiungere la cittadella di forte Falcone.