Martedì 13 agosto, alle ore 21,15 il Giardino dell'Arte di San Martino ospiterà un’ interessante conferenza dal titolo “Ritratti, gli sguardi dell'anima” a cura di Maristella Giulianetti e Maria Assunta Scannerini.
Nella storia dell'Arte fin dai tempi più remoti il ritratto rappresenta il tema forse più importante trattato dagli artisti di ogni epoca anche se la ritrattistica era anticamente ritenuta un genere inferiore alla scena storica, che aveva per soggetto le azioni dei personaggi importanti del passato.
Un tempo il ritratto, sotto forma pittorica o plastica, rappresentava una persona secondo le sue reali fattezze e sembianze, soprattutto per celebrarne le gesta, l'importanza nella sua epoca, per tramandarne ai posteri la rappresentazione; in alcune culture il ritratto era anche il modo con il quale venerare le divinità, fino a diventare rappresentazione insostituibile nella iconografia cristiana.
Con l'avvento della fotografia il ritratto diventa anche strumento per rappresentare l'istante nel quale immortalare un personaggio in una situazione particolare.
Il ritratto non è mai una vera riproduzione meccanica delle fattezze, come lo è invece una maschera di cera modellata su un volto.
Nel "ritratto" entra in gioco la sensibilità dell'artista che celebra il personaggio attraverso il contesto nel quale lo rappresenta, scenografia, abbigliamento, postura.
Nel processo creativo l'artista pone la figura al centro dell'opera, ma molto spesso ne interpreta la personalità attraverso il proprio sguardo creativo ed ecco che il ritratto diventa così uno “Sguardo dell'anima”.
Di questo e di molto altro ci parleranno le due ospiti della serata del 13 agosto prossimo al Museo Bolano, attraverso una carrellata di personaggi, a partire dai bronzetti etruschi fino ai ritratti fotografici contemporanei per ricercare cosa si cela dietro la rappresentazione visiva sia del soggetto rappresentato sia dell'Artista che lo ha riprodotto, filtrato con gli occhi della sua anima.
Sarà un percorso interessante al quale anche gli spettatori saranno invitati a partecipare.
L’ingresso è come sempre libero, a discrezione dei partecipanti lasciare un’offerta per il Museo nell’apposito box al Bookshop.
Info 3386996406
Fondazione Italo Bolano