Tempo fa apprendemmo che (grazie a sistemi di misura satellitari) è proprio comparando i segnali provenienti da un punto di rilevamento collocato nell'Elba Occidentale, con quelli di altre stazioni sparse sulla dorsale appenninica italiana, che gli studiosi monitorizzano gli spostamenti della penisola, indagando così, tra l'altro, sulle attività sismiche.
Perché? Perché anche correggendo questa improvvisata "vulgata" pseudo-geologica, i medesimi scienziati vi potrebbero meglio spiegare che l'Elba è grosso modo "ferma", mentre il resto dello stivale è in buona parte decisamente (anche catastroficamente talvolta) più "ballerino".
In un mercoledì ottobrino "baciato dal sole" in questa "splendida cornice paesaggistica" (e giù di luoghi comuni senza pietà) ci è venuto da pensare che questo sano tetttonico immobilismo della crosta terrestre sotto i nostri piedi, può essere anche letto in chiave metaforica (portate un'aspirina all'assessore che ha già il mal di testa).
L'Elba è dunque ferma, non si muove... e i selvaggi elbanesi (nativi o adottati) che la popolano? Anche di più... ed allontanandosi progressivamente la stagione di quello che una volta era il garrulo tintinnio dei registrazioni di cassa, recupereranno la loro tendenza alla granitica statuarietà.
Molti ricominceranno a parlare - è vero - tra di loro, fra un aperitivo e la pianificazione di un ritemprante viaggio a Bali, di "quel che non si è fatto ma sarebbe urgentissimo fare" e via di Comune Unico, Servizi Marittimi, Mufloni e Cinghiali, Approvvigionamento Idrico, Viabilità, Discariche, Aeroporto, Degrado Urbano, Abusivismi etc etc etc etc etc etc senza soluzione di continuità...
Intendiamoci: nonostante tutto, sull'isola statica geologicamente e pure stitica per operatività, non si vive complessivamente male, come qualche giorno fa asseriva una Cassandra fiorentina, anzi la qualità della vita è buona, ma è pure vero che con poco, facendo l'indispensabile, sfruttando le potenzialità che ci sono, si potrebbe stare tutti infinitamente meglio.
E invece, come ad ogni "rinfrescata" qualcuno al Bar Casablanca (avrebbe detto Gaber) "con la barba sporcata da un po' di gelato" se ne uscirà con qualche proposta geniale: "Facciamo un comitato senza comites!" "Apriamo un tavolo pieghevole!" "Facciamo una nuova af-Fondazione!"...
Aderiranno entusiasti in 4, risponderanno sui social in 8, criticheranno in 16, commenteranno il tutto in 32 anche con emoticon (faccine) e strafalcioni grammaticali.
Poi? Poi, poco dopo, il silenzio, il giusto oblio, sprofondando nell'inverno.
L'Elba dunque è ferma, gli elbanesi fermi.
E i loro maggiorenti (politici, amministrativi, economici, categoriali ...) quelli che li dovrebbero governare e pungolare, spingerli a muoversi?
FERMI (e il pesce comincia sempre a puzzare dal capo)
Ma cosa vi aspettate da una "classe dirigente" incapace in 25 anni di accordarsi per la costruzione di un canile, "UN CANILE CAZZO! (citazione De Falco) tornate a bordo!"
sergio