La ratio della delibera 44 di marzo e della successiva determina applicativa, hanno precisato l'Assessore Adalberto Bertucci e il Comandante la Polizia Municipale Stefano Canuto, ha molteplici obiettivi, a cominciare da quello di 'democratizzare' la sosta nel centro storico, consentendo a tutti i nuclei familiari residenti l'accesso gratuito di un'auto, verificando poi le ulteriori esigenze (magari lasciando a pagamento la seconda auto, com'è ora); tramite accordo con la Società Abaco, che da tempo gestite per conto del Comune la sosta a pagamento, sarà infatti resettato il parco permessi ZTL facendo un repulisti di quelli impropri (es. quelli per disabili che vengono 'ereditati') prevedendo un nuovo bollino adesivo.
La necessità di passare questi adempimenti burocratici all'Abaco, ha anche lo scopo di liberare da queste incombenze le scarse risorse umane in dotazione alla PM medicea, per concentrarle invece nel servizio attivo sul territorio.
Per “agevolare l'accesso dei veicoli nel centro storico e favorire un ricambio dei veicoli”, viene prevista, per il periodo dal 1 ottobre 2018 al 31 maggio 2019 anche una diversa regolamentazione delle aree di sosta blu a ridosso del centro storico (Linguella, Calata Depositi e Alti Fondali), che cesseranno di essere gratuite per 8 mesi anche per i residenti.
Vengono infatti previste forme di abbonamento diversificate a seconda dello status:
1) residenti centro storico /dipendenti Amministrazioni pubbliche (15 euro per tutto il periodo per max 8 ore giornaliere, non è chiaro se anche spezzate);
2) residenti Portoferraio (20 euro per gli 8 mesi max 2 ore al giorno);
3) non residenti, pubblici esercizi e esercenti con attività commerciali (50 euro per l'intero periodo max 8 ore al giorno e, nei restanti parcheggi a pagamento- tranne Piazza della Repubblica- per max 1 ora).
La sosta resta gratuita dalle ore 20 alle ore 8 del giorno successivo.
Il provvedimento dovrebbe essere operativo dopo il 20 aprile (data entro la quale è prevista l'approvazione del bilancio preventivo) e il mesetto che mancherà al 1 giugno, avvio del pagamento estivo (fino a due anni fa scattava dal 15 giugno, ndr), servirà da fase sperimentale per tener conto delle osservazioni. E di osservazioni ne verranno senz'altro poiché- ce ne permettiamo una – accanto a misure giuste come l'equa suddivisione per nuclei familiari degli scarsi posti entro le mura, non si capisce la ratio di far pagare i residenti nei mesi non turistici, una misura che spingerebbe quanti lasciano l'auto la sera ad esempio all' Alto Fondale e fanno due passi verso casa a portarsela invece in centro cercando il posto cui hanno diritto, oppure a porsi il problema di come conteggiare le 8 ore per non prendersi la multa, che è la trappola che si introduce rendendo complicata, ancora più di quanto non sia, la vita dei residenti nel Centro Storico.
CR