Ricorderete senz’altro l’accoltellamento avvenuto per motivi concorrenziali lo scorso 6 luglio in località Valdana, tra i titolari di due chioschi di frutta e verdura posti l’uno di fronte all’altro.
I protagonisti di quella vicenda, Ramon Allegretti, 41^enne di Portoferraio e Piero Lumia, 33^enne di Porto Azzurro, intervenuti quella sera a tutela delle rispettive dipendenti che avevano dato origine alla discussione, riportarono entrambi gravi ferite all’addome provocate dalle lame dei coltelli e vennero trasferiti in prognosi riservata il primo presso l’Ospedale di Pisa-Cisanello, l’altro presso l’ospedale di Livorno dove rimasero ricoverati per diversi giorni.
La dettagliata ricostruzione della dinamica degli eventi effettuata dalla Stazione Carabinieri di Portoferraio ha permesso di identificare tutti gli autori di quell’aggressione e stabilire che in realtà il Lumia aveva atteso l’arrivo del padre e di Sebastiano Tarantino, 24^enne domiciliato in Porto Azzurro ma di origini pugliesi, prima di aggredire violentemente l’Allegretti con un coltello, mentre questi aveva cercato di difendersi afferrando un altro coltello.
Accogliendo la richiesta dei carabinieri, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Livorno ha così emesso in questi giorni la misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di lesioni gravissime a carico di Piero Lumia e di Sebastiano Tarantino, anche se quest’ultimo era nel frattempo finito in carcere per una rapina a mano armata consumata lo scorso mese di gennaio ai danni di un tabaccaio di San Nicandro Garganico (Foggia), rimasto gravemente ferito a seguito di ben quattro colpi da arma da fuoco esplosi dalla pistola calibro 9 usata proprio dal Tarantino.