Continua l’attività di contrasto all’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo da parte degli uomini della Capitaneria di Porto di Portoferraio su tutto il litorale di competenza.
Nello specifico, in una nota località Portoferraiese, di notevole pregio ambientale, due soggetti intestatari di civile abitazione, sono stati denunciati per occupazione abusiva di spazio demaniale marittimo, impedimento di uso pubblico, invasione di terreni per aver realizzato e mantenuto molteplici opere e strutture fisse senza idoneo titolo concessorio ubicate su un costone roccioso in area demaniale marittima. Inoltre, a carico dei medesimi soggetti, sono state accertate violazioni di carattere ambientale tali da alterare e deturpare irreversibilmente l’ambiente circostante, essendo, tra l’altro, lo stesso sottoposto ad apposito vincolo paesaggistico.
Un altro soggetto, rappresentante di una nota società che gestiva un distributore stradale di distribuzione carburanti in area demaniale marittima nell’ambito portuale di Portoferraio, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per una irregolare occupazione di pubblico demanio marittimo ed invasione di terreni mediante il mantenimento degli impianti senza idoneo titolo concessorio (atto scaduto). A carico della stessa Società, sono state accertate, altresì, violazioni di carattere ambientale, tra le quali quelle indicate dall’art. 452 terdecies Codice Penale per l’inosservanza di un ordine emesso da una pubblica Autorità relativa alla bonifica/ripristino/recupero dello stato dei luoghi. Ritenuto necessario adottare ogni misura atta a garantire la pubblica incolumità, nonché la sicurezza portuale ed ogni altra precauzione inerente all’aspetto ambientale, è stata attivata una più attenta attività di vigilanza.
Sempre a Portoferraio, durante un recente sopralluogo di verifica ed attività di polizia giudiziaria ed ambientale eseguito da personale della guardia costiera elbana, all’interno del comprensorio di proprietà di una nota società cooperativa adibito principalmente all’ormeggio di natanti, sono stati accertati lavori di pulizia/lavaggio/pitturazione effettuati su una unità a motore tirata precedentemente a secco senza autorizzazione ed in assenza delle previste idonee precauzioni ai fini del trattamento/smaltimento dei residui/rifiuti di sostanze pericolose contenute nell’antivegetativa proveniente dallo stato superficiale della carena. Nei confronti del responsabile, è scattata una sanzione amministrativa di 1.200 euro.
Il titolare di una nota attività commerciale, è stato sanzionato per irregolarità riscontrate sulla realizzazione di opere fisse su aree di proprietà a confine con il pubblico demanio marittimo in località Procchio nel Marcianese. La successiva segnalazione agli Enti competenti, ha portato l’Amministrazione comunale ad emettere un immediato ordine di demolizione delle opere segnalate, essendo le stesse state realizzate senza le previste autorizzazioni urbanistico/edilizie.
Nel Capoliverese, due persone ritenute responsabili per presunte violazioni ai Codici Penale, dell’Ambiente e della Navigazione, sono state denunciate alla competente Procura della Repubblica. L’abitazione, ubicata sulla spiaggia in una nota località, anch’essa di notevole pregio ambientale e vincolata paesaggisticamente dopo una lunga e laboriosa attività di indagine sulla esatta ubicazione della stessa rispetto alla dividente demaniale marittima rappresentata sul sistema informatico del demanio, è risultata, per una consistente porzione, insistere irregolarmente sul pubblico demanio marittimo senza idoneo titolo concessorio.
La Capitaneria di Porto di Portoferraio intensificherà la propria attività di controllo in imminenza della stagione turistico-balneare, al fine di garantire la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema marino e la corretta fruizione del demanio marittimo.