A un mese circa dall’inizio del servizio di raccolta dei rifiuti con le modalità porta a porta nel Comune di Portoferraio, e dopo aver affrontato i primi week-end turistici della stagione 2018, pubblichiamo i dati delle raccolte differenziate sul territorio dell’Isola d’Elba gestito con servizi ESA.
Uno tra i principali obiettivi che le amministrazioni elbane si sono poste quando hanno scelto di passare alla differenziazione spinta dei rifiuti, è stato quello di ridurre il conferimento del rifiuto urbano residuo, il materiale indifferenziato, che è il rifiuto che finisce in discarica con grande aggravio di spese per le tasche dei cittadini.
Tra i dati rileviamo quindi anche la riduzione dei conferimenti dell’indifferenziato che nel tempo darà la misura di quanto il territorio è riuscito a centrare gli obiettivi prefissati.
I dati delle raccolte si riferiscono al mese di aprile 2018 e sono messi a raffronto con lo stesso mese del 2017, per singolo comune.
La migliore performance è quella del Comune di Capoliveri, che ha adottato un sistema di porta a porta completamente progettato da ESA ed esteso su tutto il territorio comunale, il rifiuto indifferenziato è diminuito di 55 tonnellate pari al 47% rispetto al raccolto dello scorso anno, mentre la percentuale di rifiuti differenziati si attesta al 77%, ben oltre le soglie imposte dalla Regione Toscana.
Rilevanti come sempre i dati di Marciana dove la percentuale di raccolta cresce al 65,2%, quindi oltre la soglia stabilita dalla Regione, e il RUR diminuisce di 8 tonnellate pari al 17%.
Ottima anche Marciana Marina, che pur con una leggera flessione mantiene la percentuale del 59,1%.
Grande risultato a Portoferraio, dove la raccolta di rifiuti differenziati complessiva passa dal 50,1 al 63,2%, con una diminuzione del RUR di 165 tonnellate rispetto allo scorso anno.
Il contributo essenziale per raggiungere questi livelli lo ha dato il territorio suburbano di Portoferraio, gestito da un mese circa con modalità di porta a porta spinto che ha raggiunto da solo la percentuale di differenziata del 70%, con un grado di purezza del rifiuto portato a riciclo pari all’80% circa.
Ottimi anche i risultati di Campo nell’Elba che passa dal 26,3 al 32,8% e diminuisce il materiale indifferenziato di 23 tonnellate.
La considerazione generale è che ormai tutto il territorio sta collaborando con grande attenzione ai nuovi metodi di raccolta dei rifiuti e questo consentirà di raggiungere i tanto ambiti risparmi economici e nello stesso tempo l’offerta di accoglienza in un territorio sempre migliore dal punto di vista ambientale.