Dal 1° giugno 2018 parte il piano di potenziamento estivo dei servizi legati all’emergenza urgenza nei territori “turistici” dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Il rafforzamento è programmato in zone ed orari in cui sono prevedibili i maggiori afflussi di persone.
Come ogni anno è infatti necessario programmare azioni, possibili soltanto grazie all’impegno delle strutture e del personale, per fornire una risposta adeguata ad una domanda di prestazioni sanitarie che nei quattro mesi estivi in alcune località aumenta sensibilmente, in certi casi fino quasi a raddoppiare (in particolare nel periodo luglio-agosto).
Il rafforzamento delle attività consente di garantire un turismo sicuro: chi viene in vacanza da noi ed ha bisogno di una struttura sanitaria, sa di trovarne una di altissimo livello e con operatori qualificati, in ospedale e sul territorio.
L’alta vocazione turistica di certe località ed i consistenti flussi per la domanda sanitaria richiedono dunque grande attenzione nella gestione del personale e dei servizi.
Sul fronte dei potenziamenti estivi l’Azienda USL Toscana nord ovest si muove in maniera omogenea su tutto il territorio e con un unico piano, grazie al lavoro di programmazione effettuato nei mesi scorsi in particolare dai dipartimenti dell’emergenza urgenza ed infermieristico.
E’ bene però ribadire che dietro a questo piano di rafforzamento c’è un grande sforzo degli operatori, delle strutture e del sistema. Nonostante le crescenti difficoltà nel reperire risorse, l’Azienda riesce infatti a garantire comunque servizi adeguati, nelle strutture di Pronto Soccorso ed in quelle di emergenza urgenza presenti sul territorio, grazie alla collaborazione del personale che partecipa ad alcuni progetti speciali su base volontaria.
A fronte dell’incremento della popolazione residente durante il periodo estivo, il piano di potenziamento elaborato dall’Azienda USL Toscana nord ovest riguarda in particolare alcune funzioni: strutture di Pronto Soccorso, punti di Primo Soccorso, mezzi di Soccorso e Centrale Operativa 118.
Il piano messo a punto ricalca quello già attuato l’anno scorso, che ha garantito un’accoglienza ed un’assistenza adeguata ai cittadini.
Questa nello specifico la situazione nelle realtà in cui, nel periodo giugno-settembre, si registra un significativo incremento nel numero degli assistiti.
Area sud: Pisa, Livorno, Cecina, Piombino ed Elba
Nell’area sud dell’Azienda sono programmate 2.500 ore in più, garantite dal personale medico disponibile a coprire orario aggiuntivo, in particolare nelle strutture di Pronto Soccorso dell’ambito territoriale livornese.
A Livorno, nei mesi estivi, sono anche previsti 6 infermieri e 2 OSS in più.
Nelle strutture di Pronto Soccorso di Cecina, Piombino ed Elba, oltre all’aumento di ore da parte dei medici, è previsto un incremento del personale infermieristico: a Cecina 6 infermieri e 2 OSS; a Piombino 3 infermieri e 2 OSS; a Portoferraio (Elba) 11 infermieri e 6 OSS.
Nell’ambito livornese è previsto poi un punto di primo soccorso in più, a Castagneto Carducci, con personale aziendale altamente specializzato e motivato.
Anche nell’ambito territoriale di Pisa ci sono da segnalare due punti di primo soccorso in più, sempre con personale aziendale specializzato, a Marina di Vecchiano (H12) e Marina di Pisa (H24).