Sono cominciati i lavori per la creazione della nuova rotatoria di San Giovanni che comportano l’abbattimento di alcuni grossi, frondosi e ombrosi pini e recentemente il Sindaco di Portoferraio ha annunciato che presto – per motivi di “sicurezza” – si procederà all’abbattimento anche degli altri pini che fiancheggiano e caratterizzano il primo tratto di strada provinciale che da Portoferraio porta all’Elba Orientale. Legambiente Arcipelago Toscano ha già più volte espresso la sua opinione su questa problematica e nei prossimi giorni avanzeremo al Comune di Portoferraio proposte sulla gestione del verde e delle alberature nel territorio comunale, ma, comunque la si pensi sul taglio di pini di San Giovanni, ci sembra che sia stato avviato nel periodo meno opportuno: in piana stagione nidificatoria primaverile/estiva che dura fino a fine luglio.
Infatti, in questo periodo – soprattutto su grandi alberi come quelli abbattuti, gli uccelli sono in fase di riproduzione/nidificazione e il taglio di rami ed alberi rappresenta una condanna senza appello per le uova e i piccoli accuditi ai nidi dai genitori.
Si ricorda che al tal proposito la Direttiva conservazione degli uccelli selvatici (79/409/CE) aggiornata alla Direttiva Uccelli (2009/147/CE) prevede all’articolo 5 il divieto di: “b) Distruggere o di danneggiare deliberatamente i nidi e le uova e di asportare i nidi (…) D) di disturbarli deliberatamente in particolare durante il periodo di riproduzione e di dipendenza)” e che la Legge 157/92 sulla protezione della fauna selvatica (modificata dall’art. 11 bis, comma 1 , lett. b del D.L. 23/10/1996, n. 542, convertito dalla Legge 23/12/1996 n. 649) prevede all’Articolo 21: «O) divieto di … distruggere o danneggiare deliberatamente nidi e uova, nonché disturbare deliberatamente le specie protette di uccelli». La stessa legge e all'articolo 30 prevede pesanti sanzioni per la distruzione di uova e nidi.
Inoltre, la protezione dell’avifauna nidificante è tutelata anche dalla Convenzione internazionale di Berna sulla Conservazione della vita selvatica dell’ambiente naturale in Europa, ed in particolare sulle specie migratorie, adottata a Berna il 19/11/1979 e ratificata dall’Italia con legge n. 503 del 5/08/1981.
Per questo Legambiente chiede al Comune di Portoferraio, in ottemperanza di quanto previsto dalla Direttiva Ue e dalla normativa nazionale e di criteri di buonsenso di ecologia urbana e extraurbana – gli stessi richiamati da associazioni, comitati e Forze politiche in occasione della vicenda dell’elettrodotto – di sospendere eventuali altri abbattimenti di alberi previsti durante il periodo di nidificazione dell’avifauna, magari prendendo esempio da quanto accade in alcuni Comuni italiani e all'estero in città come Londra, Friburgo, Berna e altre città di Francia, Olanda e Germania, dove viene applicata una corretta gestione del verde urbano ed extraurbano.
Legambiente Arcipelago Toscano