Sono state emanate dal Comandante della Capitaneria di porto di Portoferraio, Capitano di Fregata Riccardo Cozzani, le ordinanze che dettano nuove regole per gli specchi acquei portuali e delle rade di due importanti porti del territorio elbano: Porto Azzurro e di Marina di Campo.
Oltre al primario obiettivo di assicurare la sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare e la tutela dell’ambiente marino, le nuove ordinanze hanno lo scopo di contribuire al proficuo ed ordinato uso dell’ambito portuale e delle attività ad esso connesse, a sicuro vantaggio di chi usufruisce di tali sorgitori. In particolare, i due provvedimenti ben individuano le acque portuali, il canale di accesso e la rada dei relativi porti, differenziando le attività compatibili ai diversi ambiti.
Sintetizzando alcuni dettami:
- Nelle acque della rada è consentita la sosta e l’ancoraggio, ad eccezione di alcune zone per motivi legati alla sicurezza della navigazione e/o della balneazione. Le unità, sempre procedendo con la massima cautela, non possono superare la velocità di 8 nodi. Sono stati, inoltre, individuati i punti per una eventuale sosta di unità mercantili in rada le quali dovranno comunque informare preventivamente via VHF la Capitaneria di Porto di Portoferraio per ottenere l’apposita autorizzazione.
- Nel canale di accesso, riservato al traffico in ingresso ed in uscita, vige il divieto di sosta, ancoraggio, pesca ed altre attività marittime e subacquee, ad eccezione di attività autorizzate dal Comandante del Porto; anche in
tale spazio marittimo il limite di velocità è 8 nodi.
- Le acque portuali sono destinate esclusivamente al transito ed alle manovre di ormeggio/disormeggio delle unità in entrata/uscita dal porto, con divieto di effettuare altre attività marittime, se non autorizzate. In tale specchio acqueo il limite di velocità è 4 nodi.
In ogni caso le unità devono mantenere adeguate distanze di sicurezza, una velocità tale da poter manovrare in maniera efficace ed appropriata in relazione alle circostanze del momento, evitare incroci di rotta ed usare cautela e buon senso.
Sempre al fine di tutelare al contempo la sicurezza della balneazione, la salvaguardia della vita umana in mare e la sicurezza della navigazione, con ulteriore Ordinanza è stato ritenuto necessario imporre il divieto di transito nel canale compreso tra le Isole Gemini e Punta delle Ciarpe sul versante Sud Est dell'Isola d'Elba (Comune di Capoliveri) a tutte le unità a motore ed a vela. Ciò anche in quanto tale tratto di mare è intensamente frequentato durante la stagione estiva da bagnanti provenienti dalla limitrofa spiaggia dell'Innamorata nel Comune di Capoliveri e da altre vicine calette e spiagge, talvolta per raggiungere le isole Gemini visti anche i bassi fondali ivi presenti.
Il lavoro svolto da donne e uomini della Guardia costiera di Portoferraio è mirato a fornire gli strumenti idonei perché possa essere garantito in sicurezza il traffico nelle acque portuali sia per coloro che ne vengono interessati per fini commerciali, sia per coloro che le utilizzano per attività turistico-ricreative, sempre nell’ottica dei compiti principali che il Corpo delle Capitanerie di Porto continua a svolgere per la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela dell’ecosistema marino e la sicurezza della navigazione.
L’utenza marittima, con particolare riferimento al ceto diportistico, è invitata a prendere visione dei provvedimenti completi sul sito http://www.guardiacostiera.gov.it/portoferraio/ordinanze-e-avvisi.