Torna dal 1 al 7 ottobre la Settimana mondiale dell’allattamento materno (SAM). Quest’anno il motto è “Allattamento: base per la vita” partendo dalla considerazione che l’allattamento ottimale contribuisce a prevenire ogni forma di malnutrizione con effetti positivi permanenti sui bambini e sulle madri. Allattare è una decisione che va a vantaggio del clima e garantisce la sicurezza alimentare anche in situazioni di crisi. Proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento è fondamentale per la salute del nostro pianeta e della sua popolazione.
Tanti gli eventi organizzati anche quest’anno nell’Ambito Livornese dell’Azienda USL Toscana nord ovest per celebrare la Settimana promossa da Unicef e WHO con il patrocinio, tra gli altri, di Comuni, Collegio Ostetriche e Federazione Italiana Pediatri.
“Nella zona livornese – racconta Marzia Chellini, responsabile delle ostetriche dell’area territoriale Livorno – si parte lunedì 1° ottobre alle 16 nella stanza gruppi del consultorio Livorno Est di Salviano (Via Impastato) con una breve rappresentazione teatrale di Alessandra Donati dal titolo “Diario di una sirena che non sapeva nuotare”. Si prosegue giovedì 4 ottobre sempre alle 16 al distretto di Salviano con la presentazione del progetto “Nati per leggere” per la promozione della lettura in età precoce. Sabato 6 ottobre doppio appuntamento nei consultori con il corso di “Disostruzione delle vie aeree nel neonato” tenuto dai volontari dell’associazione Amici del Cuore: dalle 9.45 alle 10.45 a Salviano e dalle 11 alle 12 all’ex poliambulatorio. Il giorno successivo, domenica 7 ottobre, si svolgerà la tradizionale camminata “Allattando passeggiando” con ritrovo fissato per le 11 per quest’anno alla chiesa di San Jacopo (viale Italia) e non alla statua del marinaio come avveniva negli anni scorsi. Il percorso di circa un chilometro si concluderà con un momento di festa alla terrazza Mascagni assicurato dalla presenza di Avis e dallo spettacolo della “Compagnia Ribolle”.
“L’allattamento materno – dice Carlo Giustarini, direttore della Zona Distretto Livornese – dovrebbe essere uno dei gesti più naturali nella nascita di un bambino, ma spesso viene condizionato da fattori sociali. Si tratta in realtà di una esperienza da preservare in tutti i modi, per questo il sistema sanitario ha tra i suoi compiti anche quello di dare supporto, informazione e quanto altro possa servire alle mamme per affrontare con serenità e consapevolezza questa fase della vita”
“In questa settimana in gran parte del territorio dell’Azienda – spiega Marta Lupetti, direttore professioni ostetriche USL Toscana nord ovest – ci saranno iniziative di sensibilizzazione a questa tematica. Noi come ostetriche abbiamo un ruolo fondamentale e possiamo davvero fare la differenza nella scelta adottata da ciascuna mamma. Nella Zona Livornese, ogni anni, si registra sempre un entusiasmo trascinante per questa iniziativa che spero possa contaminare anche tutti le altre zone”.
“Da anni nelle nostre strutture – sostiene Ottavia Favi, del consultorio livornese – siamo impegnati nella promozione dell’allattamento materno. La presa in carico della gestante avviene fin dai primi mesi e con questo accompagnamento costante riusciamo ad avere ottimi frutti. Da sottolineare la continuità e circolarità dei servizi tra territorio e ospedale: senza una collaborazione dei due ambiti non si riuscirebbe ad ottenere questi risultati”.
Anche per Edi Landucci, Direttore Ostetricia e Ginecologia Livorno i traguardi raggiunti sono frutto di un percorso che parte da lontano “Una presa in carico ottimale – dice Landucci – può fare la differenza per una mamma tra continuare o sospendere l’allattamento. Le nostre ostetriche fanno dei veri e proprio miracoli, ci mettono qualcosa che va oltre il loro semplice compito lavorativo. Osservo tutti i giorni una accuratezza nella comunicazione con le mamme che non ha uguali e permette alle donne di non sentirsi sole in un periodo cosi delicato.
“L’allattamento – ammette Giovanni Gaeta, del reparto di pediatria dell’ospedale di Livorno – è stato reso complicato da una serie di fattori soprattutto sociali che ha fatto perdere la naturalità del gesto. Adesso promuoverlo vuol dire tornare a renderlo semplice. Serve così riprendere le competenze perse nel tempo e che vengono tralasciate anche dai tradizionali percorsi di formazione. Per questo è importante promuove corsi specifici che porti a personale formato con riconoscimenti da OMS e Unicef”.
EVENTI ZONA ELBA
A Portoferraio, col patrocinio del Comune, domenica 7 ottobre, dalle 9 alle 13 al palazzetto dello sport, ostetriche, pediatri formatori qualificati della Misericordia effettueranno un breve corso sulla manovre di disostruzione delle prime vie aeree nel lattante e nel bambino, al termine del quale viene rilasciato un attestato. Si parlerà di allattamento con gli operatori del settore, accompagnati dall'animazione dell'associazione "Il porto dei piccoli".