Sono in corso di completamento gli interventi di soccorso tecnico urgente richiesti dalla cittadinanza ai Vigili del Fuoco del comando provinciale di Livorno, a seguito del maltempo verificatosi nei giorni scorsi.
In tale contesto il Comando ha espletato circa 400 interventi sul territorio provinciale. Di questi si riporta una statistica che evidenzia l’attività condotta nei vari comuni, nonché distinta per tipologie di attività.
È da evidenziare il grande numero di interventi effettuati per alberi pericolanti e dissesti statici, che hanno visto persino la necessità di effettuare opere provvisionali di coperture di tetti danneggiati mediante operatori specializzati in tecniche speleo alpino fluviale (SAF) e lavori in quota.
Svariate sono state le tipologie di richieste pervenute al 115 del Comando, ovvero mediante i Centri Operativi Comunali attivati per l’emergenza ai quali i vigili del fuoco hanno partecipato con propri rappresentanti. In tali tipologie di richieste sono state registrate ricorrenti segnalazioni di caduta di rami o alberi su autovetture o sulle sedi stradali, di distacco di elementi di edifici o di materiali resi pericolanti, quali gronde, antenne, infissi, tende, insegne, cavi elettrici e telefonici, ma anche semafori danneggiati dal forte vento.
Complessivamente il Comando è stato impegnato con tutto il proprio organico, anche libero dal sevizio, organizzando 11 squadre di soccorso con 20 automezzi, anche per operare in situazioni rese più complesse a causa delle condizioni meteo avverse, contraddistinte da forti piogge e venti molto intensi. Particolare impegno è stato profuso dal personale dei vigili del fuoco del distaccamento di Portoferraio, che ha operato sul territorio dell’isola d’Elba, anche per le difficoltà connesse all’interruzione dei collegamenti con il continente per via del mare agitato.
Lo svolgimento degli interventi si è avvalso in numerose circostanze della collaborazione di squadre di volontari e di macchine operatrici messe a disposizione da alcuni comuni, nonché del coordinamento e della collaborazione generale con le altre forze istituzionali (CC, PS, GDF, CP), con i Sindaci, la Provincia e con tutti gli enti coinvolti. Tale coordinamento è stato garantito attraverso il Centro di Coordinamento Soccorsi attivato dalla Prefettura per l’emergenza.