Riceviamo da una nostra lettrice e pubblichiamo:
Se acquisti il biglietto presso agenzie di viaggio e decidi di rientrare il giorno dopo rispetto al previsto, il biglietto scade e devi rifarlo.
Il rimbalzo di responsabilità tra il personale Toremar addetto al controllo dei titoli di viaggio all’imbarco della nave ed il personale addetto alla biglietteria Toremar/Moby di Piombino ha dell’assurdo.
Proprio così...
Se a titolo precauzionale e per non rischiare di perdere la nave acquisti preventivamente il biglietto per la tratta Piombino - Portoferraio presso un’agenzia di viaggi e poi decidi o sei costretto a rientrare il giorno successivo a quello indicato sul titolo di viaggio, ti trovi a discutere con il personale della Compagnia o che per essa lavora, per capire come mai il biglietto non è più valido.
Nella vicenda che risale a qualche giorno fa, il personale in questione (addetto alla biglietteria Toremar di Piombino ed addetto alle operazioni di imbarco) asserendo l’inutilizzabilità del biglietto, non ha saputo rispondere alla domanda: dove trovo scritto ciò che mi sta dicendo? E da quale fonte normativa è supportato? La risposta invece del personale addetto all’imbarco è stata: “Vada su in Biglietteria a farsi modificare il biglietto”, mentre per tutta risposta quella del personale della biglietteria è stata: “senta all’imbarco se la fanno passare, noi non possiamo modificare il biglietto!”
Bene, tornata di nuovo all’imbarco, la risposta alla solita domanda è stata: “il palmare mi dice che il biglietto è scaduto e di recarsi presso la biglietteria per farselo modificare”.
Recatami di nuovo in biglietteria per ribadire che volevo sapere dove fossero scritte quelle regole, la risposta fuorviante è stata: “se lo faccia dire da chi le ha venduto il biglietto” e “se il biglietto lo avesse acquistato presso la biglietteria Toremar/Moby sarebbe stato valido”.
Bene, una volta rifatto il biglietto ed arrivata a Portoferraio, dall’Agenzia che mi aveva venduto il biglietto ho ottenuto la stampa delle “condizioni generali di vendita” dalle quali tra le righe ed in maniera poco chiara ho dedotto che se non ci si presenta all’imbarco prima della partenza prestabilita, non si ha più diritto al posto in nave.
Per inciso, le “condizioni generali di vendita”, dovevano essere allegate al biglietto affinché gli utenti potessero informarsi sulle condizioni di vendita (peraltro, dette “condizioni generali di vendita” sono sottoscritte solo da Moby e non da Toremar, almeno nella versione consegnatami).
Insomma, la questione si commenta da sola...
In definitiva, può capitare a tutti di decidere o essere costretti a rientrare all’Elba in data diversa da quella prestabilita, per questo sarebbe auspicabile che nelle “condizioni generali di vendita” nel punto in cui si disciplina la decadenza del diritto al posto auto in nave, venisse inserita la clausola “salvo disponibilità di posti”, in maniera tale che almeno in bassa stagione si potesse utilizzare un biglietto pre-acquistato, regolarmente pagato alla Compagnia.
Concludendo, l’ulteriore spesa sostenuta per riacquistare il biglietto (auto e passeggeri residenti), lascia il tempo che trova, ma per la Compagnia di navigazione e per i suoi “addetti” la figura non è delle migliori.