Stampa questa pagina

A proposito delle accuse del signor Fasola

Scritto da  Legambiente Arcipelago Toscano Martedì, 12 Marzo 2013 03:03
Il signor Fasola - puntualizza legambiente -  ci accusa di dire cose senza fondamento e, approfittando forse di un clima stranamente favorevole, cerca di rifarsi una verginità e di far dimenticare le circostanziate denunce di Legambiente, frutto spesso di cittadini e ciclisti indignati, che negli ultimi anni sono costati ai motocrossisti organizzati e paganti anche diverse sanzioni. 
Il signor Fasola, con un'improntitudine degna di miglior causa, ci accusa di dire cose senza fondamento e, approfittando forse di un clima stranamente favorevole, cerca di rifarsi una verginità e di far dimenticare le circostanziate denunce di Legambiente, frutto spesso di cittadini e ciclisti indignati, che negli ultimi anni sono costati ai motocrossisti organizzati e paganti anche diverse sanzioni. 
Tanto per far capire cosa e come sia successo e cosa stia succedendo, ecco la nostra ultima segnalazione del   2 marzo 2013 inviata a Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano;  CTA CFS Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Carabinieri di Porto Azzurro e sull'attività di moto enduro anche dentro il Parco Nazionale

Abbiamo ricevuto da un nostro socio la seguente segnalazione:

"Questa mattina, sabato 2 Marzo 2013, attorno alle ore 11,30 si è presentato presso il distributore Agip di Mola un gruppo di 5 motociclisti con mezzi da enduro, che ha fatto rifornimento e si è seduto in attesa ai tavoli del bar. Nello spazio di circa un'ora, a piccoli gruppi o alla spicciolata, si sono presentati altri 8 motociclisti, tutti in assetto da enduro e con spiccato accento del nord . Durante il rifornimento e le libagioni la domanda costante ai nuovi arrivati, posta con molta tensione dal primo del gruppo arrivato alla stazione di servizio, era " da dove sei passato, che strada hai fatto per evitare i Carabinieri all'ingresso del paese?", richiesta  che  evidenzia come il punto di partenza sia  la stessa struttura alberghiera. Gli ultimi due della comitiva si sono presentati attorno alle 13.00, assaliti dalla stessa domanda e con la preoccupazione acuita dal fatto che i due non avevano risposto alle telefonate con le quali si voleva avvertire della presenza dei militari dell'Arma. La preoccupazione di evitare l'incontro con i Carabinieri tradisce il fatto che  le moto utilizzate dal gruppo non abbiano le caratteristiche per circolare su strada. Le moto da enduro, di due modelli diversi ma della stessa marca, KTM, appaiono in parte targate, in parte con micro-targa completamente abrasa o mascherata e quindi non leggibile, neppure a brevissima distanza. Le targhe che un testimone ha potuto rilevare sono le seguenti (seguono numeri di 8 targhe). E' evidente come siano riprese le scorribande nei sentieri dell'Elba e del Parco.

Inoltre vi segnalo i video a questo indirizzo:

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/bonneville-thruxton-scrambler-speedmaster-america/209556-scrambler-contro-ktm-allisola-delba.html

Il motociclista ha voluto provare se reggeva il confronto con l'enduro vero. Su sentieri naturalmente. Il gruppo è guidato direttamente da Fasola, Non ho trovato calendario scuola enduro Fasola del 2013 all'Elba, ma quello del 2012 riporta date di inizio compatibili con il giorno di oggi".

Si inviata ad un pronto intervento per fermare questi abusi che si verificano puntualmente ogni anno.

 LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano

Vota questo articolo
(0 Voti)

1 commento