Riceviamo e pubblichiamo gli scritti di due frequentatrici del litorale campese, le signore lamentano una incresciosa situazione riguardo al mancato rispetto delle aree di spiaggia pubblica.
Le lettere sono state inviate anche al Sindaco Davide Montauti.
Sono un vacanziere abituale di Marina di Campo e purtroppo debbo notare che ogni anno che passa la situazione dei servizi offerti da questa località peggiorano.
Principalmente debbo lamentarmi, di questo ho raccolto tantissime testimonianze di altri persone che come me frequentano in estate Marina di Campo, della gestione delle spiaggie libere.
Alla erosione annualmente perpretata dal mare che riduce lo spazio disponibile, si sono venuti ad aggiungere coloro che affittano ombrelloni e lettini di fatto posizionando le file già alle 8 del mattino a ridosso del bagnasciuga, lasciando in tal maniera solo una piccola porzione di spiaggia a disposizione di coloro che si presentano successivamente con attrezzature di proprietà. Ho potuto verificare che questo avviene tutti i giorni nella spiaggia libera (...)
Al disagio che si viene a creare per i turisti che vengono all’Elba sostenendo non poche spese per soggiornare si viene ad aggiungere l’impossibilità di rispettare la distanza tra le persone prevista in questo periodo di pandemia.
Chiedo pertanto di voler intervenire al riguardo.
Vi posso assicurare che la mia lamentela è anche quella di molte altre persone frequentatrici di questa spiaggia la cui presenza per il futuro è fortemente messa in dubbio qualora non si provveda a prendere provvedimenti al riguardo.
Margherita Martini
Egr Sig. Sindaco,
come da qualche anno a questa parte la situazione delle spiagge libere è ulteriormente peggiorata in modo importante. Nuovi tratti di spiaggia in concessione, nuovi punti blu (...), altri noleggiatori di ombrelloni e lettini, bagni in concessione che invadono le spiagge verso la battigia ben oltre gli spazi loro assegnati e ben oltre i 5 metri dal mare.
I tratti di spiaggia libera sono ormai quasi esauriti.
Per trovare un posto occorre svegliarsi alle 7,30 per piazzare il proprio asciugamano nei pochi spazi disponibili. Se si osa arrivare in spiaggia alle 10, o si ritorna a casa o ci si mette attaccati ad altri poveri (disgraziati) bagnanti.
Gente furiosa ammassata nei pochi metri di spiaggia libera loro concessi mentre gli altri che pagano, comodamente distanziati e tutelati. Alla faccia della vacanza e del relax!
Sinceramente è una vergogna!
Spero vivamente che prossimamente ci sia un’inversione di tendenza e si ritorni allo stato di qualche anno fa, altrimenti non credo che la gente tornerà a Marina di Campo. E come me la pensa anche un sacco di altra gente che, differentemente da me, non fa sentire la propria voce ma che agisce e sceglie in base alle proprie esperienze.
Il turista non è da considerarsi colui da far pagare da quando sbarca dal traghetto a quando ritorna in continente!
Ci pensi e si ravveda!
Benedetta Lari