Un accordo quadro per consolidare i rapporti tra le parti e per potenziare il sistema di risposta formativa dei soccorsi nelle strutture portuali di Livorno, Piombino, Portoferraio, Rio Marina, Cavo e Capraia. Lo hanno firmato, quest'oggi, a Palazzo Rosciano, l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e il Corpo Nazionale dei vigili del fuoco.
In particolare, le parti si impegnano a realizzare congiuntamente pacchetti formativi per la professionalizzazione, qualificazione e aggiornamento dei lavoratori del comparto marittimo, portuale e logistico.
Nell'ambito del Protocollo forMare Toscana, sottoscritto nel 2019 tra l’AdSP-MTS, la Regione Toscana, la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e la Direzione Marittima della Toscana, saranno inoltre sviluppate attività di progettazione e consulenza per la realizzazione di infrastrutture finalizzate alle attività di simulazione nel settore antincendio.
Su richiesta del corpo nazionale dei vigili del fuoco, l'AdSP renderà disponibili le proprie strutture formative e le aree destinate alle attività di addestramento (anche su programmazione annuale) per i corsi di formazione.
Con riferimento al Porto di Piombino verranno messi a disposizione dei vigili del fuoco locali adeguati posti all'interno del Centro Integrato Servizi Portuali (C.I.S.P.). L'AdSP si impegna inoltre a destinare dei posti barca all'’ormeggio delle unità navali del Corpo.
Per il presidente dell'AdSP, Luciano Guerrieri, si tratta di una collaborazione di fondamentale importanza per i porti del Sistema: "Con questo accordo non soltanto eleviamo la capacità di risposta del sistema formativo ai fabbisogni di professionalità e competenze legate all’economia del mare ma rafforziamo la collaborazione su una asset primario per tutti noi: quello della sicurezza in ambito portuale".
Soddisfatto il Comandante Provinciale VVF Livorno, Ing. Ugo D’Anna che ha parlato di una importante sinergia all’insegna del rafforzamento della formazione in materia di sicurezza: “E' un progetto ambizioso che alza l’asticella dell’attenzione che mettiamo nello svolgimento delle operazioni quotidiane in ambito portuale” ha detto. “La formazione rimane uno strumento prioritario per chi viaggia in mare".