Riceviamo dalla Signora Silvana Bolzoni (proprietaria di una casa a Poggio) e pubblichiamo:
Sono arrivata a Poggio, in via dei Pini 17, giovedì 14 aprile. (la parte alta di Poggio, dove c'è l'Accademia del Bello)
Ho aperto casa e l ho trovata devastata dai topi che sono entrati ed hanno mangiato di tutto, dal divano letto alle scarpe alle coperte, lenzuola, tutti i piumini, insomma...inutile fare un elenco, tutto ciò che c è in una casa!
Tutto buttato...
Sono anni che mi lamento col comune che la derattizzazione sia totalmente inefficace e la mia previsione di trovarli in casa si è avverata.
Non sono topolini di campagna, quelli che sono entrati sono grossi, sono quelli che vedo da anni passeggiare, anche in questi giorni, sui fili della corrente o arrampicarsi sui muri.
Dalle dimensioni degli escrementi e dal fatto che hanno rovesciato detersivi da 2,5kg, questi sono dei gatti!!!!
Il danno economico non riesco nemmeno a quantificarlo, il lavoro per ripristinare la mia casa, neppure....e il responsabile è il comune nella veste del sindaco in quanto garante della salute pubblica e della sicurezza dei cittadini.
Questo brevemente l'antefatto.
Di seguito la cronologia:
Il 14 aprile sono arrivata a Poggio nel pomeriggio.
Il 15 aprile ho telefonato in comune e sono riuscita a parlare solo col centralino al quale ho raccontato sommariamente la cosa. Non c'era nessun altro….
Il 19 aprile ho contattato l'ufficio ambiente per far denuncia verbale.
Il 19 sera, su consiglio dell'Ufficio Ambiente del comune di Marciana, scrivo una mail al responsabile dell'ufficio, al sindaco e allo staff del sindaco dove spiego la gravità della cosa e dove chiedo un intervento urgente. Allego anche diverse foto.
Nessuno mi contatta.
Il 26 aprile ritelefono al comune, parlo con la segreteria del sindaco per avere un appuntamento urgente col sindaco.
Mi dà conferma che hanno visto la mail e le foto. Vengo anche rimbrottata sul fatto che non posso pretendere una risposta dopo 5 giorni lavorativi.
La signora si impegna a richiamarmi subito per darmi un appuntamento.
Naturalmente non ho sentito nessuno.
Il 29 aprile deposito un esposto in comune all'attenzione del sindaco e del comandante della polizia municipale. Faccio protocollare il documento. Protocollo n 4772.
Allego anche la foto del topo che mangia sul mio davanzale.
Sempre il 29 aprile invio la stessa raccomandata al sig. Barbieri responsabile ISPN ASL nord ovest.
Contestualmente mi informo e scopro che alla ditta che faceva la derattizzazione è scaduta la concessione in febbraio.
Aspettano il bilancio di maggio prima di decidere se, come e a chi dare l'appalto.
Le trappole che sono vicino a casa sono quelle dell Igiene Service di Portoferraio. Contatto anche loro, mi informano che è anni che non fanno più il servizio.
Questo mi fa presumere che le trappole siamo per noi umani visto che pare che colui che effettua in servizio debba mettere un'etichetta con tutte le informazioni sul veleno e la data.
Ad oggi, tutte le mattine trovo grossi escrementi di ratto sulla terrazza. Impossibile mettere tavoli o sedie, ho tutto accatastato in casa.
Da circa due settimane metto tutte le sere bocconi avvelenati su tutti i davanzali delle finestre e al mattino non ci sono più.
Ne ho messi più di 60. Credo che sia un buon termometro per calcolare quante decine di ratti ci siano intorno a casa mia.
Quanto sopra descritto spero serva per consentire adeguatamente i controlli di competenza.
Mi riservo sin da ora, in caso di colposa inerzia, di depositare un esposto presso la procura della Repubblica di Livorno per omissione di atti d'ufficio e ogni altro reato che la procura vorrà palesare.
Silvana Bolzoni