Piombinesi (e non solo) scendono in piazza contro il rigassificatore

Scritto da CR Sabato, 16 Luglio 2022 11:07

E' in corso a Piombino una partecipata manifestazione contro l'istallazione del rigassificatore.

Molte le persone, anche elbane, e di tutti gli schieramenti politici, che hanno deciso di scendere in piazza per esprimere il loro dissenso.
Tra i molti partecipanti anche il Sindaco Ferrari di Piombino ed altri primi cittadini del ciorcondario.

Tanti slogan "Piombino è nostra e non si tocca" "La VIA, la VAS è quello che vogliamo" "Il mare non si tocca" e una serie di coloriti striscioni che definiscono in maniera un po' rustica cosa ne pensano i piombinesi delle scelte assunte dal presidente della Regione.

Il Sindaco di Piombino Francesco Ferrari, interrogato su quali azioni siano state fatte e quelle che saranno intraprese, ha dichiarato che il Comune ha fatto la richiesta di accesso agli atti, per poter conoscere i dettagli del progetto che, nonostante quanto Affermato dal Presidente Giani, non è ancora stato pubblicato sul sito della regione Toscana.

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Ultima modifica il Sabato, 16 Luglio 2022 11:43

Pubblicato in Cronaca

4 commenti

Link al commento Domenica, 17 Luglio 2022 20:46 inviato da Luciano Soldani
Ciò che sgomenta è il silenzio assordante, proprio nel senso di sordi e muti delle comunità dell'isola, come se il potenziale disastro ambientale e di sicurezza collettiva a cui si va incontro, non ci riguardasse. Oltre al passaparola sarebbe importante che la stampa locale ma anche quella provinciale si attivasse per informare in dettaglio e sensibilizzare i cittadini. Scrivendo anche che dei 6 rigassificatori attivi o programmati in campo nazionale, due sosteranno, non sappiamo per quanto, in provincia di Livorno nonostante gli 8000km di costa della penisola e tutto il mare intorno.
Link al commento Domenica, 17 Luglio 2022 18:34 inviato da Luciano
Quello che non si vuol capire o meglio quello che non viene detto anche da parte degli esponenti politici che rappresentano i territori interessati, è che dei 6 rigassificatori finora voluti dal governo di cui 2 attivi, 3 in approntamento più quello di Piombino, 2(cioè un terzo) sarebbe a carico della provincia di Livorno. Non vi pare un po' troppo considerando gli 8000 km di costa della penisola dove i nostri avrebbero solo l'imbarazzo della scelta a collocarne altri se davvero interessasse loro non esporci a potenziali disastri ambientali e di sicurezza collettiva?
Link al commento Domenica, 17 Luglio 2022 09:56 inviato da Gilberto Zacchè
Basterebbe farla finita con l'ostilità nei confronti della Russia. Già, ma qualcuno vuole che compriamo il gas dall'America, pagandolo il triplo. Nel caso specifico di Piombino, l'assurdità è prevedere l'ancoraggio in porto: gli altri rigassificatori si trovano a distanza di chilometri dalla costa, nel rispetto della normativa.
Link al commento Domenica, 17 Luglio 2022 00:14 inviato da Silvia
Sarebbe ora che le persone che vivono l'Elba e ancora più chi c'è nato, si rendessero conto che l"ambiente è la cosa più preziosa che abbiamo. Nessun turista verrebbe a vedere un mare impoverito e disinfettato dai 50 kg di cloro sversati ogni giorno in mare da questa chiatta pericolosa (300 metri x 40).
Il rigassificatore di Piombino è assolutamente affare anche nostro.
Facciamoci sentire