Le favorevoli condizioni meteorologiche e le interruzioni delle attività lavorative rappresentano da sempre le componenti complementari dei mesi estivi che, presso le località turistiche, favoriscono principalmente lo svolgimento di attività ludico-ricreative all’aperto. Se da un lato viene constatata una notevole presenza di visitatori utile al tessuto economico locale dall’altro, spesso, si assiste ad eventi non programmati di emergenza dovuti al notevole affollamento di quei territori a forte connotazione turistica. In tal senso, l’aumento dei fattori di rischio per incidenti richiede che le istituzioni continuino, senza sosta, nel controllo puntuale del territorio per prevenire situazioni di disagio con adeguati sistemi integrati di sicurezza. La Guardia di Finanza, sempre sensibile anche nelle attività della salvaguardia della vita umana, proprio in questi particolari periodi dell’anno, dispone annualmente un potenziamento degli assetti territoriali sfruttando favorevolmente anche gli accordi e le convenzioni con gli organismi di volontariato e soccorso, anche montano, per rafforzare l’ordinario dispositivo integrato di sicurezza. Il personale “specializzato” del Corpo, in primis quello del S.A.G.F., ha cosi modo di provare sul campo le risorse tecnologiche applicate alla ricerca e soccorso in contesti operativi impervi e ottimizzare l’addestramento congiunto tra le varie attori istituzionali, anche civili, di soccorso.
Nello scorso mese di agosto, sfruttando le consolidate esperienze maturate nel tempo, presso la Sezione Aerea di Pisa, del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno, personale specializzato del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Abetone – Cutigliano, del Comando Provinciale di Pistoia, con specifici turni di prontezza operativa alba-tramonto ha assicurato la prontezza di intervento con gli elicotteri AB412HP per ridurre significativamente la tempistica in caso di chiamate di emergenza. Con l’occasione è stato coinvolto il C.N.S.A.S Toscana nell’ambito dei vigenti protocolli di collaborazione. Degno di nota, in tale contesto, è il soccorso effettuato il 7 agosto quando, in occasione di un volo addestrativo sulle Alpi Apuane, il team, avvistando un vasto incendio sulle sommità del Monte Cavallo e del Monte Pisanino ha soccorso sei escursionisti bloccati dal fronte delle fiamme.
Altra attività che pone in luce il desiderio di prontezza operativa della Guardia di Finanza è l’esercitazione condotta dal 13 al 15 settembre 2022 sull’Isola d’Elba. In questa occasione, il personale dei Comandi Provinciali di Livorno e Pistoia, unitamente ad un equipaggio del ROAN e personale del C.N.S.A.S Toscana, hanno organizzato una complessa e articolata attività che ha visto coinvolte varie figure tecnico professionali potenzialmente impiegabili, in caso di attivazione, nei diversi scenari di emergenza riprodotti (in maniera simulata) sul territorio elbano.
Nello specifico è stato simulata, partendo dall’attivazione della catena del soccorso di persone in pericolo e sfruttando l’ordinaria pianificata attività operativa/addestrativa dei reparti toscani, una ricerca di dispersi inambiente estivo diurno, un recupero di pericolanti e/o di salme, nonché l’evacuazione di persone da un impianto di risalita rimasto bloccato sul monte Capanne. Il ritorno formativo è da ritenersi pienamente rispondente agli obiettivi prefigurati nella costruzione dello scenario e consente di affermare l’alta professionalità del personale territoriale e aeronavale del Corpo.
La Guardia di Finanza è impegnata, a titolo concorsuale, anche in operazioni di ricerca e soccorso in montagna per la salvaguardia della vita umana in occasione di calamità e disastri, a supporto del dispositivo di Protezione Civile nazionale in stretta sinergia con gli altri Organismi / Enti operanti nel settore. È sempre in prima linea, concorrendo alla salvaguardia della vita umana con le sue componenti speciali (Aeronavale e SAGF) e ordinarie (Comandi Provinciali) per fornire il proprio aiuto nelle operazioni di soccorso e nelle situazioni critiche.