Venerdì 26 maggio i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano nelle province di Firenze, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara, a causa di uno sciopero nazionale e generale di 24 ore, indetto dal sindacato USB Lavoro pubblico e privato, per tutti i settori pubblici e privati.
Il servizio sarà garantito in due fasce orarie, uniche ed uguali per tutti i territori, tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29.
Questo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro.
La regolarità del servizio dei bus fuori dalle fasce di garanzia, nonché la presenza di personale alle biglietterie, dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero dell’8 marzo, a cui aderì CUB Trasporti, fu del 12,61%.
Lo sciopero generale e nazionale è stato indetto da USB per chiedere aumento salariare e indicizzazione dei salari all’aumento del costo della vita, l’abolizione dell’IVA e tetto ai prezzi di prodotti di prima necessità, detassazione delle pensioni, assunzioni nella Pubblica Amministrazione, legge sul salario minimo riduzione orario di lavoro, reddito di cittadinanza, diritto ai servizi pubblici, diritto alla casa e tutela salute e sicurezza su luoghi di lavoro. Contro il nuovo codice degli appalti, delega fiscale, contro il decreto Cutro, il progetto di autonomia differenziata, contro il coinvolgimento nella guerra in Ucraina.
Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24). Si possono anche seguire le info pubblicate sui nostri canali social: Twitter: @AT_Informa ; Facebook: Autolinee Toscane.