I Carabinieri della Stazione di Campo Elba, congiuntamente con i colleghi del Nucleo Operativo Ecologico CC di Grosseto e della Stazione “Parco” di Marciana Marina, hanno sottoposto a sequestro un’area destinata ad uso agricolo di fatto adibita a rimessaggio nautico sul territorio del Comune di Campo dell’Elba, anche mediante l’utilizzo di un camion con braccio meccanico per il trasporto delle imbarcazioni.
Gli approfondimenti investigativi finalizzati al contrasto dei reati ambientali legati al ciclo dei rifiuti speciali hanno consentito di raccogliere elementi nei confronti del titolare di una ditta individuale operante nel noleggio di imbarcazioni a motore, ombrelloni e sdraio, accusato di aver arbitrariamente utilizzato un’area di circa 2.000 mq di sua proprietà, per il rimessaggio, la manutenzione ed il deposito di decine di imbarcazioni, acquascooter, carcasse di auto, batterie esauste, pneumatici fuori uso, imballaggi contaminati da sostanze pericolose e materiale ferroso proveniente dalla lavorazione di motori nautici; sul fondo agricolo sono stati altresì rinvenuti, stoccati in maniera incontrollata e direttamente sul terreno, rifiuti speciali anche pericolosi, privi di copertura, adeguata cartellonistica e documenti di tracciabilità.
Pertanto, i militari hanno proceduto ad elevare una sanzione amministrativa di € 2.600 al titolare dell’impresa, oltre a sequestrare l’intera area ed il suo contenuto, denunciando in stato di libertà il proprietario 52enne residente da diversi anni sull’Isola d’Elba, ai sensi della normativa sulla gestione illecita dei rifiuti contenuta nel Testo Unico Ambientale. L’uomo dovrà altresì provvedere alla rimozione ed al corretto smaltimento di tutto quanto attualmente in sequestro.
L’attività trae origine da una costante azione di monitoraggio delle Stazioni Carabinieri della Compagnia di Portoferraio su tutto il territorio, in stretta sinergia con i militari del Reparto Carabinieri “Parco Nazionale Arcipelago Toscano”, controlli che verranno intensificati in vista dell’imminente avvio della stagione turistica, al fine di prevenire e reprimere eventuali attività illecite in danno dell’ambiente.