Un donna sotto l’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, aveva creato il caos su un traghetto di linea proveniente da Piombino, distruggendo alcune suppellettili e aggredendo il personale marittimo e, una volta giunta a Portoferraio, aveva dato ancora in escandescenze all’interno di un bar della zona portuale.
A bloccare la giovane esagitata ci avevano pensato i Carabinieri della Stazione di Portoferraio i quali, dopo essere stati aggrediti con calci e pugni, l’avevano condotta in caserma in stato di arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, trasportandola poi presso l’ospedale per i necessari approfondimenti clinici. Dimessa dall’ospedale, in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria, la donna era stata tradotta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza, fuori Elba.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Portoferraio hanno quindi raccolto ulteriori elementi e informazioni sul conto della giovane italiana, originaria dell’Etiopia, proponendo al Questore di Livorno l’emissione di un foglio di via obbligatorio.
Condividendo le indicazioni fornite dai Carabinieri, alcuni giorni fa la Questura di Livorno ha emesso a suo carico il provvedimento di interdizione al ritorno sull’Isola d’Elba per 3 anni.