Da una nota del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) apprendiamo di grave fatto accaduto nella Casa di reclusione di Porto Azzurro nella mattinata di ieri, 21 giugno.
Intorno alle ore 12, due detenuti stranieri ristretti nella stessa cella pretendevano di essere trasferiti e tornare nell’istituto di provenienza.
Alla ovvia risposta negativa alla loro richiesta, i due hanno iniziato a distruggere ed incendiare quanto presente in cella.
Immediato l’intervento degli agenti di Polizia Penitenziaria di servizio che ha fatto sì che entrambi i detenuti venissero salvati dal fuoco. A farne le spese è stato però il poliziotto addetto alla Sezione, che nell’intervento è rimasto intossicato dai fumi provocato dall’incendio.
L'Agente è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Portoferraio.
Le parole di denuncia del sindacato: “Ancora violenza in un carcere della Toscana per la folle intemperanza di due detenuti. Ad essere coinvolto è stato il personale di Polizia Penitenziaria della Casa Reclusione di Porto Azzurro".