Le alte temperature e le belle giornate che hanno accompagnato questo lungo ponte ferragostano hanno spinto tanti bagnanti e diportisti a riversarsi sulle spiagge e trascorrere le proprie ferie al mare.
Numeri davvero elevati quelli registrati sugli arenili e lungo le coste della Toscana, con stabilimenti balneari e spiagge libere prese letteralmente d’assalto da turisti e vacanzieri.
Date le ottime condizioni meteo, anche Yacht, motoscafi e l’immancabile “popolo delle barchette” già dalle prime ore del mattino hanno deciso di prendere il largo ed abbandonare la calura cittadina per rinfrescarsi nelle acque cristalline dei mari toscani.
Proprio in previsione dell’alto numero di presenze, la Direzione Marittima di Livorno ha predisposto già dallo scorso week-end un rafforzato servizio di vigilanza a terra e a mare in tutta la Regione, in particolare nelle località turistiche più frequentate.
Mezzi aerei, motovedette e pattuglie terrestri hanno presidiato mari e spiagge per consentire in sicurezza lo svolgimento delle attività nautiche e balneari.
L’attività in parola, posta in essere nell’ambito della più complessa Operazione nazionale “Mare Sicuro” disposta dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, guidato dall’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, è stata portata avanti dall’alba fino a tarda sera con le Sale operative di tutti i Comandi regionali in stato di allerta h24, pronte a raccogliere richieste di aiuto ed a coordinare gli interventi di soccorso.
Oltre duecento i militari impiegati nella quattro giorni di controlli e verifiche che, da bordo di motovedette o da terra, hanno vigilato affinché tutto si svolgesse secondo le regole. L’impiego di elicotteri ha consentito di sorvegliare a lungo raggio tutta la fascia costiera ed un dispositivo navale dedicato ha pattugliato giorno e notte le acque dell’arcipelago toscano.
A terra i controlli sono stati mirati al rispetto dell’ordinanza di sicurezza balneare, con accurate ispezioni ai servizi di salvamento, controllando la presenza vigile dei bagnini e le dotazioni di salvataggio delle rispettive postazioni. Sono anche stati minuziosamente fatti rispettare i percorsi agevolati per il libero accesso al mare per le persone diversamente abili. Ma non solo.
I militari della Guardia Costiera sono dovuti intervenire, anche a seguito di specifiche segnalazioni pervenute, per l’abusiva occupazione di spiaggia libera in diverse località. I “furbetti dell’ombrellone”, per assicurarsi il posto in prima fila, avevano posizionato le proprie attrezzature da spiaggia nottetempo, ben prima dell’orario consentito dalle varie ordinanze comunali. In due casi si è trattato addirittura di ditte regolarmente autorizzate al noleggio delle attrezzature che avevano così provato a riservare il posto migliore per i propri clienti. Quasi 200 le attrezzature balneari sequestrate.
Sotto il profilo ambientale, è stato verificato lo stato di conservazione e recinzione dei tanti siti lungo gli arenili della nostra regione dove le tartarughe marine quest’anno hanno deciso di nidificare.
In mare l’attività di controllo si è concentrata sull’osservanza dei limiti di navigazione in prossimità della costa e nelle aree marine protette, sia in termini di distanza che di velocità. Patenti nautiche, dotazioni di sicurezza a bordo, numero massimo di persone trasportabili e corretto esercizio delle attività commerciali con unità da diporto i principali target.
Oltre trenta le multe notificate ad altrettanti trasgressori per aver navigato o ancorato in aree di mare non consentite, sia in aree riservate alla balneazione, sia all’interno di aree vietate. Sanzionato anche qualche diportista per mancanza di documenti a bordo. Singolare la comune giustificazione: “era così tanta la voglia di uscire in barca che ho dimenticato di prendere i documenti…” Due invece i natanti sequestrati per mancanza di copertura assicurativa.
A tantissime delle unità trovate in regola (sono stati circa 500 i controlli complessivamente eseguiti ad unità da diporto nel ponte di ferragosto) è stato rilasciato il “Bollino blu”, iniziativa anche quest’anno riproposta da specifica direttiva ministeriale finalizzata ad evitare la duplicazione dei controlli in mare.
Non sono mancate le attività di assistenza a natanti in difficoltà tra le quali, nella sola giornata di ieri, si segnala il salvataggio di tre turisti stranieri a seguito del ribaltamento di un pedalò a Follonica, mentre all’isola d’Elba sono state soccorse un’imbarcazione a vela a Marciana Marina con 2 persone a bordo che aveva perso l’elica, un’altra a Porto Azzurro col motore in avaria ed a Marina di Campo un natante che imbarcava acqua ed in procinto di affondare è stato condotto in porto senza conseguenze per gli occupanti.
“Anche quest’anno, in linea con le indicazioni fornite dal Comando generale, spiega l’Ammiraglio Angora, Direttore Marittimo della Toscana, abbiamo voluto far percepire al cittadino la nostra prossimità, far sentire alla gente che c’è chi vigila sulla loro sicurezza in mare rafforzando quell’impegno a favore della salvaguardia della vita umana e della sicurezza delle attività nautiche e balneari che caratterizza l’operato della Guardia Costiera. Tengo a sottolineare che i nostri messaggi di prevenzione e sensibilizzazione, diffusi in ogni occasione tra gli operatori e i cittadini, hanno stimolato un generalizzato maggiore senso di responsabilità da parte di chi vive il mare. Assumere comportamenti corretti significa far diminuire gli incidenti e rispettare l’ambiente. Tante, dunque, le situazioni di regolarità e corretta fruizione di spiagge, mari ed aree protette, ma ancora troppe, purtroppo, quelle situazioni che abbiamo dovuto sanzionare a causa di comportamenti imprudenti o scorretti che non sono tollerabili perché mettono in pericolo la vita umana o l’ambiente. Tuttavia, il bilancio è certamente positivo.”
L’impegno rafforzato della Guardia Costiera proseguirà per tutta la stagione estiva per continuare ad assicurare la sicura e corretta fruizione del mare e delle spiagge.