Da circa un anno non esiste più la convenzione tra le Ferrovie e le Autolinee Toscane, la Società dei bus che collega la stazione di Campiglia al porto di Piombino.
Al di là dei tempi non brevi di attesa dopo l'arrivo del treno in stazione, inizia quindi, per il turista o il residente, la caccia al tesoro del biglietto del bus, con il disservizio che sembra costruito a tavolino per rendere impossibile il risultato.
A) non esistono in stazione macchinette ove fare il biglietto
B) l'unico bar nelle vicinanze non vende i biglietti, anche se - pare- verrà prima o poi dotato di un Pos dedicato
C) Gli autisti del bus spesso non hanno biglietti (comunque più cari a bordo) o li finiscono subito. Poiché ci è successo tre volte su tre da inizio anno, indagando abbiamo appreso che i biglietti sul bus se li dovrebbe pagare l'autista stesso (detrazione da busta paga) con proprio 'rischio d'impresa' nel caso restino invenduti (dove sono i sindacati?)
D) l'App 'at Bus': e qui siamo all'Oscar della illeggibilità e della perdita di tempo, non a caso il voto sulla stessa dell'utenza è pari a 2,4.
Il rischio sostanziale è quello di beccarsi una multa per non avere il biglietto dopo aver cercato in ogni modo di acquistarlo. Suggerimento per gli elbani che intendono muoversi in treno: acquistare all' Elba e tenere nel portafogli qualche biglietto per il tragitto Campiglia Stazione - Piombino Porto.
Good luck al turista occasionale...
CR