Moby sembra ormai operare come se fosse agli sgoccioli della propria attività, portando avanti politiche di continuo rialzo dei prezzi, e gli elbani non vedono l'ora che questo ciclo finisca. Dopo aver infranto per la prima volta, la scorsa primavera, la soglia dei 4 euro per il biglietto residente e dei 26 euro per residente con auto, ecco che arriva un altro colpo di scena: ai proprietari di seconda casa all'Elba non viene più garantito lo sconto del 20% previo controllo della visura catastale. "Questo sconto non lo facciamo più", è stata la secca risposta.
Un'altra mossa che rende sempre più difficile incentivare il turismo "fuori stagione" sull’isola.
Come al solito, Moby sembra agire senza troppe preoccupazioni e nell'indifferenza generale, mentre anche gli orari dei traghetti vengono rispettati sempre meno. La compagnia punta chiaramente a massimizzare i profitti, forse preparandosi al declino che in molti sperano.
Il fatto è di oggi, 11 ottobre: un proprietario di seconda casa non residente scopre che lo stesso viaggio (a piedi) costa 19,75 euro. La scorsa settimana, invece, era ancora in vigore lo sconto, e il prezzo era di 16 euro.
E così va, sempre peggio. Sindaci, avete qualcosa da dire?
Valentina
NDR dopo una verifica, lo sconto per i proprietari di seconda casa all'Elba non è più valido neanche con la compagnia Toremar.