Nei giorni 26 e 27 gennaio, l’Istituto Foresi, in due diversi momenti, si è reso partecipe del ricordo della Giornata della Memoria.
Venerdì 26, le classi III B e IV A scienze umane, IV ENO e alcuni ragazzi del liceo classico, accompagnati dai proff. Nesi, Tutino, Cordì, Trafeli, Valente e Lisco hanno partecipato al Meeting sulla Shoah, organizzato dalla Regione Toscana, a Firenze, al Mandela Forum. Dopo il saluto del presidente Rossi, ed un video di Roberto Saviano che invitava gli ottomila studenti presenti a contrastare quotidianamente l’odio che come allora è presente anche ai giorni nostri, la parola è passata ai sopravvissuti dell’eccidio nazista.
“E’ stata un’esperienza importante – scrivono i ragazzi della III B – all’interno del nostro percorso di formazione perché ci ha permesso di ascoltare le voci di chi ha vissuto direttamente questo dramma. Ascoltando le voci di queste persone ci siamo resi conti di come ancora oggi i loro comportamenti e il loro coraggio possa, anzi debba, essere di esempio per tutti noi”.
La sera successiva, nell’Aula Magna del Grigolo, si è tenuto invece il ricordo da parte dei ragazzi de "Le Perle dell’Arcipelago", il laboratorio di teatro–danza con la regia della prof.ssa Chirici. Una serata di parole e musica, con il suono dal vivo di Alice Paolini e la voce di Riccardo Guglielmi. La commozione è scesa negli occhi non solo dei ragazzi, ma del pubblico presente per l’intensità con cui è stata rappresentato questo terribile e atroce momento della storia del secolo scorso. Durante la serata è stato anche proiettato il cortometraggio “Io sono il mio numero” – sul tema della Shoah – con il quale il laboratorio teatrale ha vinto il primo premio al concorso nazionale “Giorgio Gaber e le nuove generazioni”, nel maggio 2017.
Al termine della serata, dopo il finale dedicato ad una panchina – luogo e simbolo di racconti da tramandare – interpretato dagli ex alunni Giada Guidi e Pietro Diversi, il prof. Corrado Nesi ha ricordato quanto sia importante l’impegno della Regione Toscana, sia da un punto di investimento economico nei confronti degli alunni delle scuole superiori che culturale con le edizioni del Treno della memoria, e quanto il "Foresi" tenga a far sì che i ragazzi possano – attraverso varie attività – conoscere ed approfondire questo tema. Alla serata era presente anche Marta Antonini, una dei nove partecipanti al Treno della Memoria 2017, che ha ribadito quanto – a distanza di un anno – quella del viaggio ad Auschwitz sia stata un’esperienza profonda ed intensa che ha senz’altro cambiato il suo modo di vivere e di pensare.