L'amministrazione comunale di Campo nell'Elba ha intitolato la pineta di Marina di Campo all'ingegnere Gervasio Camillo Gentini, colonnello di artiglieria. Gentini campese doc, è colui che ha fatto nascere la pineta. Ha avuto infatti l’dea di piantare gli alberi seguendo l’esempio di quanto già avvenuto in Versilia. Lo ha fatto nel terreno di proprietà del padre delegato del porto, un terreno che a qual tempo non veniva lavorato e non aveva alcun valore. Nata la pineta, a metà del secolo scorso vi fu costruito il Club Mediterranee, uno dei primi villaggi turistici aperti in Italia.
L’amministrazione di Campo nell’Elba, ha risistemato tutta la pineta, corredandola per altre comodità con tavoli e panchine nuovi. Non solo, è stato pensato e posizionato anche un nuovo sistema di illuminazione con 25 lampioni, e infine installato un servizio di videosorveglianza. Dopo questi lavoro di ammodernamento, la dedica a Camillo Gentini.
“Abbiamo intitolato la pineta all’ingegner Gentini- spiega il sindaco di Campo nell’Elba Davide Montauti – in memoria di un uomo lungimirante. La sua idea è servita a lanciare il turismo a Marina di Campo e ancora oggi la pineta è un luogo apprezzato dai residenti e dai numerosi turisti”.
L’ingegnere Camillo Gervasio Gentini, conosciuto da tutti come Camillo, è nato a Campo nell’Elba nel 1884 ed è morto a la Spezia nel 1974. Ha partecipato al primo conflitto mondiale.
Comandante di una batteria di artiglieria, nel 1915 è stato insignito della croce al valore. Si è laureato in ingegneria civile a Pisa nel 1922 e poi si è trasferito a La Spezia. Nei primi anni del 900 andando sul continente per i suoi studi universitari si era innamorato della pineta della Versilia. Da qui l’idea di raccogliere pinoli per seminarli sul terreno dunale di proprietà della famiglia a Campo nell’Elba da cui è nata la vasta pineta, un vanto per il paese. Si è sempre speso per il bene di Campo tanto che ha creato una centrale elettrica per poter ottenere la prima illuminazione pubblica del paese. E’ stato direttore dell’Ansaldo e anche uno dei primi soci del Cai e dell’Automobil Club d’Italia. Camillo Gentini è sepolto nel cimitero nuovo di Marina di campo. Il figlio Edoardo che vive a Milano con la sua famiglia torna ancora a Marina di Campo, con figli e nipoti, nella casa di proprietà, al porto.