È tempo di shooting per l’Isola d’Elba protagonista di numerose produzioni destinate agli schermi di tutta Europa. Un continuo avvicendarsi di troupe favorito anche dal periodo: in primavera ed estate la natura dà il meglio di sé offrendo allo sguardo un’Elba preziosa che conquista l’occhio dei registi. Inoltre i grandi spazi aperti e le numerose location, permettono di lavorare indisturbati in condizioni ottimali. Qualcuno già parla di #Elbawood…
Già nel titolo si comprende il tema della produzione tedesca “Un’estate all’Elba”, il cui tournage è previsto in queste settimane sull’Isola. Si tratta di un tv movie di successo realizzato dalla Zweites Deutsches Fernsehen trasmesso in Germania sui canali della tv pubblica Zdf nei prossimi mesi. La serie, in onda dal 2009, registra oltre 5 milioni di telespettatori in ogni puntata.
Anche le trasmissioni televisive sono assidue frequentatrici della capitale dell’Arcipelago Toscano. Tra quelle che si possono già rivelare troviamo Donnavventura la serie di Rete4 tornata in tv domenica 21 giugno, che ha scelto l’Isola d’Elba per partire in un viaggio lungo la penisola italiana. Le prime due puntate (la prossima sarà domenica 28 giugno) vedono l’Elba protagonista sia per terra sia per mare: le giovani e intraprendenti esploratrici si sposteranno con ogni messo (catamarano compreso) tra borghi, eccellenze del territorio e spiagge alla scoperta dell’anima più profonda dell’Isola.
Sempre l’Elba è protagonista degli amatissimi episodi de I delitti del BarLume, nati dalla penna del toscano Marco Malvaldi e diventati nel 2013 serie televisiva per Sky Cinema e TV8. Per l’occasione Marciana Marina diventa Pineta e il BarLume di Massimo Viviani (interpretato da Filippo Timi) viene collocato nei pressi della banchina. Sull’inconfondibile scenografia dell’Elba prendono vita le avventure dei “bimbi di Pineta”, una compagnia di simpatici arzilli vecchietti che si adoperano per risolvere i misteri della zona animando la vita di chi sta loro intorno.
Numerose le troupe di giornalisti internazionali che stanno raccontando l’apertura della stagione estiva utilizzando l’Elba come esempio virtuoso, grazie ai progetti #Elbasicura e alla polizza assicurativa #Elbaok, due iniziative che permettono ai viaggiatori di vivere la vacanza pienamente e in sicurezza.
Elba un set naturale dai molti volti
L’Elba si presenta come una location ottimale, che riesce a tenere in equilibrio diversi fattori di primaria importanza per le produzione video: grande varietà di paesaggi e set in un arco limitato di spazio (dai borghi storici alle 200 spiagge, dal mare più vero alla montagna passando per i campi e le aziende agricole, dalle miniere ai luoghi post industriali); possibilità di spostarsi facilmente da un set all’altro in poco tempo senza muovere la “base” della troupe; possibilità di accedere ai servizi aggiuntivi presenti sul territorio (noleggio attrezzature, casting, professionisti del settore); possibilità di lavorare indisturbati e in tutta tranquillità negli ampi spazi offerti dell’Isola; supporto di Visit Elba che, operando come una film commission, agevola i produttori e fornisce loro aiuto prima e durante la lavorazione. Per questo produzioni cinematografiche, televisive, web e musicali si stanno indirizzando verso la grande isola dell’Arcipelago Toscano.
Una lunga storia d’amore con la macchina da presa
Ma il rapporto che lega la macchina da presa all’Isola d’Elba è di lunga data. Tante sono le storie che si narrano, alcune sono quasi diventate leggenda… Come quella di Rita Hayworth impegnata a girare L’Avventuriero con Anthony Quinn e Rosanna Schiaffino nel 1966: c’è chi giura di averla vista spesso seduta in riva al mare, sempre bellissima, al termine della giornata di lavorazione.
Ma i grandi appassionati di cinema d’autore conoscono anche la storia di Villa Invernizzi a Lacona, proprietà di Nello Santi, storico produttore cinematografico, marito di Franca Invernizzi (da qui il nome della villa) che da orgoglioso elbano ha sempre frequentato l'isola. Non solo: condusse qui registi e personaggi del calibro di Walter Chiari, Francesco Rosi e Lina Wertmuller, ospiti della sua casa. Una delle sue produzioni più celebri Le mani sulla città sceneggiata da Rosi con Raffaele La Capria e Enzo Provenzale è stata pensata all'Elba.
Santi, fondatore della Galatea Film e presidente di Cinecittà negli anni 70, ha prodotto alcuni dei film più amati della storia italiana come il già citato Le mani sulla città, ma anche Salvatore Giuliano, Il Bell'Antonio, Divorzio all'italiana.
A mantenere vivo il rapporto contribuisce anche Elba Film Festival, dedicato al cinema indipendente, che ha debuttato nel 2019 riscuotendo sin da subito l’attenzione degli addetti ai lavori e degli appassionati: per la prima edizione sono arrivate da tutto il mondo oltre 400 opere originali.
Anche Napoleone (di cui nel 2021 ricorreranno i 200 anni dalla morte) è stato oggetto di produzioni, tra cui alcune scene di N di Paolo Virzì e Campo di maggio che nel 1935 vedeva Corrado Racca nei panni dell’Imperatore in esilio. Nel 2014 è stata realizzata la webserie Elba – L’Eredità di Napoleone ideata da Francesca Detti e Alessandro Izzo, in arte I Licaoni. Il progetto oltre a fornire uno spunto di riflessione sulla figura di Napoleone riletta in chiave contemporanea, sottolinea la bellezza e la ricchezza dell’Isola con un nuovo approccio narrativo: una vera e propria operazione di brand content che valorizza il territorio in una chiave diversa. La produzione ha ricevuto ben 16 riconoscimenti internazionali, 32 nomination e nel 2015 è stata inserita nella top ten delle web serie mondiali.