A partire dalle 10,55 di domenica 10 luglio, la chiesa di San Giuseppe di Portoferraio sarà in diretta su Raiuno. Infatti, la tradizionale Messa domenicale verrà trasmessa da questa chiesa, per la regia di Simone Chiappetta e il commento di Orazio Coclite, e sarà presieduta dal vescovo diocesano Carlo Ciattini.
Ne avevamo parlato lo scorso 19 ottobre QUI e l'unica novità è il cambio di chiesa (era stato indicato il Duomo).
L'occasione è data dalla Giornata nazionale della Domenica del Mare che si celebra annualmente per ricordare i lavoratori marittimi, i cappellani e i volontari della Stella Maris che si mettono al loro servizio in tanti luoghi. Per il 2022 è stata scelta la diocesi di Massa Marittima e Piombino, guidata da mons. Carlo Ciattini. La Giornata è nata in Inghilterra nel 1975 per iniziativa dell’Apostolato del Mare, della Mission to Seafarers e della Sailors’ Society, assumendo poi una dimensione internazionale ed ecumenica. In Italia, lo scorso anno, è stata celebrata a Savona. Nei prossimi giorni, come negli anni precedenti, verrà pubblicato il messaggio del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
La diocesi di Massa M. e Piombino ha dedicato al mare un anno intero, aperto a Piombino il 28 novembre scorso, con la celebrazione della Messa (parrocchia Sacro Cuore), preceduta da un incontro a cui erano presenti l'ordinario diocesano, Carlo Ciattini. e il direttore dell'Ufficio nazionale pastorale sociale e del lavoro, don Bruno Bignami.
All'incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti del mondo del mare, è stato l'inizio di "un percorso di riflessione sulle tematiche legate al mare", "un modo per la Chiesa diocesana - ha detto don Bignami - di stare accanto alle difficoltà che quotidianamente vive il territorio, a partire dalla mancanza di lavoro, senza trascurare la Protezione del Creato".
Per l'occasione, l'Ufficio scuola ha dedicato all'Anno del Mare il concorso riservato alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
La bellezza e l'utilità del mare, anche da noi, devono fare i conti con criticità quali l'inquinamento, lo sfruttamento e le tragedie e anche con la necessità di scelte per la sua tutela, come la questione delle aree marine protette di cui si discute anche all'Elba. Nel 2020, in occasione della visita del ministro Costa (ambiente), si parlò di istituzione dell'area marina protetta dell'Arciplego toscano, per cui l'avvio dell'iter di legge fu auspicato dal presidente della Comunità del Parco e sindaco di Portoferraio, Angelo Zini. Il ministro su questo chiese un confronto tra le istituzioni locali per giungere all'elaborazione di una proposta condivisa (come avvenuto per la nascita dell’Area marina protetta di Capraia).
La protezione del mare è un tema di interesse planetario. Ne parla anche papa Francesco, nell'enciclica "Laudato Sì", con queste parole: "Menzioniamo anche il sistema di governance degli oceani. Infatti, benché vi siano state diverse convenzioni internazionali e regionali, la frammentazione e l’assenza di severi meccanismi di regolamentazione, controllo e sanzione finiscono con il minare tutti gli sforzi. Il crescente problema dei rifiuti marini e della protezione delle aree marine al di là delle frontiere nazionali continua a rappresentare una sfida speciale. In definitiva, abbiamo bisogno di un accordo sui regimi di governance per tutta la gamma dei cosiddetti beni comuni globali" (n.174).
Nunzio Marotti