Una forte emozione ha coinvolto tutte le persone che hanno preso parte alla manifestazione di intitolazione della Ferrata del Monte Capanne a Massimo Russo.
La commozione era palpabile ed ha reso questa celebrazione unica nel suo genere, raggiungere la vetta del monte immersi nella nebbia ha dato alla commemoriazione un tono intimo e l'emozione negli occhi e nelle voce rotta dei presenti ha reso il tutto magico.
Magico come Massimo Russo un uomo speciale, con tante idee, tanta energia e tanto coraggio. Il suo amore per la nostra isola renderà il suo ricordo indelebile nel tempo.
Alla cerimonia erano presenti anche il Sindaco di Marciana Simone Barbi ed il Presidente del Parco Giampiero Sammuri ai quali va un importante ringraziamento perchè hanno fatto il possibile affinchè tutto questo diventasse realtà.
Oggi, 19 settembre, nel giorno del compleanno di Massimo, i suoi amici e la sua famiglia hanno potuto ricordalo così, come probabilmente lui avrebbe voluto.
Nel video dell'Edicola Elbana il momento della celebrazione
Antonio Berti dedica la poesia 'TERRE ALTE' al ricordo Massimo
Bella la libertà
che, a fatica, emerge
dalla nebbia dell'oblio
e ci rende forti
come il granito
dei nostri monti.
Bella, la sensazione
che provo dopo la salita,
emerso dalla melma della vita.
Osservo, tra la nebbia,
il mondo sottostante.
Qui non mi giunge
ne il frastuono ne la puzza,
ne la maleodorante avidità
di chi mai s'accontenta
e corre e impreca
e spinge e, a volte, uccide.
Qui sono io, libero,
niente mi offende,
niente mi minaccia,
con me solo un compagno,
un vecchio bastone di faggio
dal manico di cervo,
sincero, affidabile, fedele.
Mi proteggono
solidi bastioni di roccia
contro i quali la nebbia
si accartoccia, si frantuma
e lentamente dissolve.