L’olio Toscano IGP entra in classe per educare futuri chef, cuochi e protagonisti della filiera della ristorazione ai segreti e ai benefici dell’extravergine di qualità. E’ partito dall’Istituto Alberghiero “R. Foresi” dell’Isola d’Elba il lungo tour nelle scuole della regione del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Toscano IGP. Obiettivo: incontrare, entro la fine dell’anno scolastico, almeno 500 studenti delle scuole. Ma soprattutto parlare con loro, insegnarli a riconoscere un olio di scarsa qualità da un vero olio EVO certificato, partendo dalla capacità di leggere l’etichetta.
“Gli studenti dell’alberghiero saranno un giorno gli ambasciatori del territorio. – ricorda Fabrizio Filippi, Presidente Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Toscano IGP - I giovani che oggi studiano per diventare cuochi o lavorare nel settore della ristorazione, rivestono un ruolo strategico che va al di là del semplice acquisto delle produzioni agricole locali ma anche di saperle comunicare con i valori e la storia che le caratterizzano. Questi momenti di incontro sono un primo fondamentale approccio per gli studenti. La sopravvivenza e la crescita della nostra olivicoltura passa anche dal ruolo chiave della ristorazione che ha la responsabilità di salvaguardare l’autenticità e di proporre in tavola come in cucina l’extravergine di qualità”.
A tenere le lezioni nelle scuole è il responsabile marketing del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Toscano IGP, Christian Sbardella. “Gli incontri con gli studenti non sono semplici lezioni dove un relatore spiega e loro ascoltano. Non è una comunicazione a senso unico. In classe guidiamo gli alunni ad assaggiare l’olio attraverso dei veri e propri minicorsi di avviamento alla degustazione per stimolare la condivisione dell’esperienza e l’utilizzo consapevole dei nostri sensi. – spiega il responsabile marketing del Toscano IGP –. Cerchiamo di accompagnarli in un percorso che è di scoperta e di conoscenza che conduce sempre a grande interesse e consapevolezza da parte dei giovani. Il tour coinvolgerà non soltanto gli Istituti Alberghieri, che per noi sono un target importantissimo, ma anche alcune scuole dove stanno affrontando percorsi sull’educazione alimentare e la cultura del cibo toscano. La prossima tappa ad aprile infatti ci porterà all’International Studies Institute Florence per incontrare quasi 200 ragazzi americani, qui in Toscana per conoscerne tutte le bellezze, fra le quali il nostro olio“.
Con 8 mila operatori, tra produttori e trasformatori, su 23.160 totali a livello nazionale e 7 milioni di piante iscritte, il Consorzio di Tutela del Toscano IGP è la più importante realtà olivicola consortile.
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