Riceviamo e pubblichiamo:
Da svariati giorni continuo a mandare mail alla ASL senza avere alcuna risposta.
Un paio di mesi fa è stato fatto un prelievo di acqua "potabile"(?) presso la scuola elementare di San Rocco (frequentata anche mio figlio).
L'acqua in questione è erogata dalla fontanella per la installazione della quale si era particolarmente impegnata l'assessore Chiara Marotti (docente nel medesimo plesso).
Ora io mi chiedo: ma è possibile che in due mesi circa, le analisi relative a quell'acqua non siano ancora pronte?
E legalmente consentito che noi genitori non sappiamo cosa bevono quotidianamente i nostri figli?
Ed ancora: come è stato possibile erogare ai bambini l'acqua fino ad oggi, senza (parrebbe) l'ok dell'esame microbiologico della ASL?
Elisa Sparnocchia