CINEMA TEATRO FLAMINGO CAPOLIVERI programmazione dal 21 al 28 ottobre 2020

LASCIAMI ANDARE

Mercoledì 21 ottobre ore 21:30

La vita straordinaria di DAVID COPPERFIELD

Venerdì 23 ottobre ore 18:00

Sabato 24 ottobre ore 21:30

Domenica 25 ottobre ore 17:00

UN DIVANO A TUNISI

Sabato 24 ottobre ore 17:00

Domenica 25 ottobre ore 21:00

Mercoledì 28 ottobre ore 21:30

N.B. Ricordiamo che è obbligatorio l'utlizzo della mascherina in sala per tutta la durata della proiezione.

Prevendite: www.liveticket.it

Info: 0565 939147

CINEMA NELLO SANTI PORTOFERRAIO - la programmazione dal 23 al 28 ottobre 2020

Venerdì 23 alle ore 21.30
Sabato 24 alle ore 21.30
Domenica 25 alle ore 17.30
Mercoledì 28 alle ore 21.30 (5€)

"SUL PIU' BELLO"

Data di uscita: 21 ottobre 2020
Genere: Commedia
Anno: 2020
Regia: Alice Filippi
Attori: Ludovica Francesconi, Giuseppe Maggio, Eleonora Gaggero

Trailer
https://www.youtube.com/watch?v=Wp7fZaTm2xo

Trama:
Sul più bello, film diretto da Alice Filippi, è la storia di Marta (Ludovica Francesconi), una ragazza di 19 anni non di particolare avvenenza, rimasta senza genitori durante l'infanzia e che è affetta da una malattia inguaribile e letale. Nonostante le tante avversità della vita, la ragazza continua a condurre la sua esistenza con tanta positività, mostrandosi sempre solare e gioiosa. Ha un sogno nel cassetto: vuole che un ragazzo s'innamori di lei. Ma non deve essere un ragazzo qualunque, Marta vuole conquistare il cuore del più bello di tutti, quello di Arturo (Giuseppe Maggio).
Determinata a portare a termine quest'impresa sentimentale, la giovane verrà aiutata dagli amici di sempre, Jacopo (Jozef Gjura) e Federica (Gaja Masciale).
Riuscirà Marta a esaudire il suo desiderio?

CINEMA MARCIANA MARINA: programmazione dal 1° al 3 marzo

Venerdì 1 marzo ore 21.30
Sabato 2 marzo ore 21.30
Domenica 3 marzo ore 18.00 e 21.30

"DOMANI E' UN ALTRO GIORNO"

DATA USCITA: 28 febbraio 2019
GENERE: Drammatico, Commedia
ANNO: 2019
REGIA: Simone Spada
ATTORI: Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Anna Ferzetti, Andrea Arcangeli, Jessica Cressy, Barbara Ronchi, Marta Bulgherini, Massimo De Santis, Stefano Fregni
PAESE: Italia
DURATA: 100 Min

Trama:
Domani è un altro Giorno, il film diretto da Simone Spada e scritto da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, vede protagonisti Giuliano (Marco Giallini) e Tommaso (Valerio Mastandrea).
I due sono amici da trent'anni ma li aspettano i quattro giorni più difficili di questa lunga e profonda amicizia.
Tommaso vive da tempo in Canada e insegna robotica.
Giuliano è rimasto a Roma e fa l'attore.
Entrambi sono romani "dentro", seppur con caratteri molto diversi: Giuliano estroverso e pirotecnico, Tommaso riservato e taciturno.
Giuliano, l'attore vitalista, seduttore e innamorato della vita è condannato da una diagnosi terminale e, dopo un anno di lotta, ha deciso di non combattere più.
Ai due amici di una vita rimane un solo compito, il più arduo, quasi impossibile: dirsi addio. E hanno solo il tempo di un lungo weekend, quattro giorni.
Quando Tommaso arriva a Roma bastano poche battute per ritrovare la complicità, quella capacità di scherzare su tutto è fondamentale per esorcizzare l'inevitabile. Inizia così per i due amici un "road movie dei ricordi".
C'è qualche conto da chiudere, ma soprattutto un luogo antico e ricco da ritrovare, da ripercorrere, da riconoscere come qualcosa per cui ne è valsa la pena: è lo spazio intatto e inattaccabile della loro amicizia. Con loro "viaggia" un terzo incomodo, Pato, un bovaro bernese dallo sguardo sperduto, che per Giuliano è praticamente un figlio.
Il primo dei conti da chiudere, è trovare una sistemazione proprio a Pato. I quattro giorni della loro ritrovata amicizia sono finiti. Tommaso sta per prendere l'aereo e non si vedranno mai più. Ma il vecchio istrione Giuliano non può lasciare che l'amico gli rubi la scena neanche una volta ed è suo l'ultimo coup de théâtre...

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A SCIAMBERE QUASI ESTORSIVO

Visto che, a migliaia (7950 ieri ridendo e scherzando), c'è chi legge il giornale on line subito dopo aver fatto colazione al bar con un paio di belle brioscione, o appena prima di andare a lapparsi un aperitivo in un altro bar, pagando il tutto (fuorchè il giornale) con mansuetudine consuetudinaria e senza batter ciglio, come se quelli (più che altro quelle) di Elbareport campassero d'aria e del ticchettio delle loro tastiere, appagate/i dell'informazione fornita aggratisse, satolle/i dello “spirito di servizio” e - a proposito di spiriti - senza mai la voglia di scolarsi (anche loro) un rhummettino d'annata, un prosecco, o almeno comprarsi un paio di scarpe quando serve, sembra un po' troppo perbenino chiedere con cortesia dei soldi per sopravvivere quando senza quei soldi si rischia di crepare.
Sembra vieppiù un po' troppo faciletto rimanere delusi perchè, - oh Cristo, anche questi chiedono soldi - come se “questi” fossero frati trappisti che godono l'estasi nel cibarsi di radici, e intanto imbustarsi in un jeans firmato che costa come una crociera A.R. Portoferraio – Piombino con auto al seguito o – siamo lì - come un fine settimana ad Amsterdam, strasciconi da un coffee shop all'altro, tutti contenti anche se “intopiti” (leggi: intorpiditi nel movimento, occhio “pottino”, gonfio, fessurato e fotofobico, rotta rollante e zigzigante).
E allora cominciamo a scucire i quadrini con una certa regolarità se vogliamo leggere e informarci con una certa regolarità, diamoci per l’appunto una raddrizzata e smettiamola con le furbate tipo questo mese no, magari il prossimo o l'altro ancora e poi tanto tutto finisce in cavalleria.
Fate conto di essere abbonati e non pensateci più. Ogni anno cacciate 'sti quattro soldi (vi avvisiamo noi così non lo dimenticate).
Le tipologie son queste:
abbonamento del braccino corto o disperato: euro da 10,00 a 20,00
abbonamento del dignitoso o pensionato basico: euro da 20,00 a 50,00
abbonamento del soddisfatto o salariato: euro da 50,00 a 100,00
abbonamento del mecenate o senza pensieri: euro da 100,00 a 200,00
abbonamento del creso o mani bucate: euro da 200,00 di base poi chi più ne ha più ne metta.
Per tutti quelli che davvero li finiscono a metà mese o magari il mese nemmeno lo cominciano e purtroppo anche per gli immondi, i luridi avari (attaccati, tirchi, piercoli, con gli scorpioni in tasca) è previsto, sebbene a malincuore, l'abbonamento a zero euri.
Per i primi vale il patto per il quale, non appena possibile, cominceranno a scucire qualche spicciolo, per quei disgraziati dei secondi, peste li colga, non ci son patti che tengano, ci ricordino almeno nelle disposizioni testamentarie.
PS: Ora, almeno per qualche giorno ‘un si bussa più a denari…. ma stiamo in vedetta eh …
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