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Si scalda il dibattito sul Comune Unico, intervento del Comitato per il No

Scritto da  Roberto Marini per Comitato No Comune Unico Martedì, 03 Luglio 2012 18:03

Finalmente un po’ di chiarezza sulla partita “Comune Unico”.  A farla, durante l’audizione del comitato del no e dei sindaci elbani, a Firenze,  il 28 giugno u.s , è stato  il Presidente della prima commissioni Affari Istituzionali della Regione Toscana Manneschi: “se il referendum sul comune unico potrà avere  luogo, i risultati verranno valutati Comune per Comune.

 Finalmente un po’ di chiarezza sulla partita “Comune Unico”.  A farla, durante l’audizione del comitato del no e dei sindaci elbani, a Firenze,  il 28 giugno u.s , è stato  il Presidente della prima commissioni Affari Istituzionali della Regione Toscana Manneschi: “se il referendum sul comune unico potrà avere  luogo, i risultati verranno valutati Comune per Comune. Nessuno  può pensare di annettere forzosamente  un comune contro la volontà della popolazione ”. E’ questa, secondo la prima commissione , la condizione imprescindibile di  un percorso che intende modificare,  sostanzialmente,  l’assetto amministrativo di un territorio.  Inoltre, i rappresentanti della prima commissione hanno tenuto a sottolineare che  la normativa regionale sulla materia, effettivamente,  è ancora nuova e, soprattutto,  poco utilizzata; la prima ed unica esperienza pratica è stata quella del Casentino, quindi,   è una normativa sicuramente suscettibile di integrazioni. Due sottolineature , queste, che,  dai facili entusiasmi del comitato a favore del Comune Unico, paiono voler riportare tutti con i piedi per terra e richiamano alla mente  l’eco delle parole  del Professor Balducci che ha raccomandato prudenza per non rischiare di gettare l’Elba dentro un incubo lungo vent’anni.

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