Leggo sulla stampa che all’interno dell’Osservatorio Turistico di Destinazione dell’Ambito Turistico dell’Isola d’Elba (che sarà avviato dai Comuni elbani) viene istituito “un tavolo permanente sulle problematiche turistiche per poter affrontare insieme le sfide di questo periodo di crisi, prefigurando con più certezze possibili la riapertura turistica dell’Isola”.
L’Osservatorio turistico di destinazione (OTD) “è un’attività di confronto e misurazione in merito ai fenomeni collegati al turismo (...) orientata alla valutazione, in modo continuativo, della sostenibilità e competitività delle attività di accoglienza territoriale, in un'ottica di dialogo sociale”
http://raccoltanormativa.consiglio.regione.toscana.it/articolo?urndoc=urn:nir:regione.toscana:legge:2016-12-20;86&dl_t=text/xml&dl_a=y&dl_id=&pr=idx,0;artic,0;articparziale,1&anc=art8
L’attività di osservatorio turistico di destinazione (OTD) è svolta mediante una consulta (...) composta da rappresentanti dei comuni interessati, nonché da esperti o portatori di interessi operanti direttamente o indirettamente nel settore del turismo che rappresentano, in particolare, le seguenti categorie:
a) associazioni di categoria delle imprese del turismo, che esercitano le attività disciplinate dal Testo unico;
b) organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
c) rappresentanti delle istituzioni culturali, dei musei e dei parchi;
d) associazioni pro-loco;
e) le associazioni dei consumatori
L’iniziativa del tavolo tavolo permanente sulle problematiche turistiche, coinvolge la GAT (la Gestione associata per il turismo che vede impegnati i comuni dell’isola), l’Associazione Albergatori, Confcommercio, Confesercenti, CNA, FAITA, Camera di Commercio ed è aperta altri soggetti che daranno la loro disponibilità a partecipare agli incontri in base ai temi in discussione ed approfondimento.
Perchè a questa iniziativa che deve essere improntata ”in un ottica di dialogo sociale” sono stati invitati solamente i portatori di interesse delle categorie di impresa e non anche delle altre categorie che dovranno far parte dell’Osservatorio Turistico di Destinazione?
Paolo Gasparri