In relazione al convegno indetto su turismo/parco/cinghiali mi pongo queste due semplici domande da cittadino:
1) ma per il presidente del parco sarebbe così inopportuno, vista ovviamente una situazione piuttosto pericolosa e ormai fuori controllo con grandi problemi oltre che per privati, traffico e anche per le nostre aziende agricole e vitivinicole, prendere accordi con i cacciatori elbani e farli cacciare di più e anche nel territorio del parco?
2) creare una cooperativa di giovani Elbani per la produzione di prodotti derivati dal cinghiale a km 0 (zero)? Invece di far catturare gli animali con le gabbie e portarli fuori Elba? Si otterrebbero 2 vantaggi, dare lavoro e finalmente vedere il Parco non più come solo “un divieto” ma un opportunità!
Spero davvero che in questo convegno si possa parlare anche di questo…
Paolo Andreoli