E’ Castelnuovo in Avane, paese completamente disabitato nel comune di Cavriglia, nell’aretino, il borgo che potrà rinascere grazie ai 20 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero per la cultura, parte dei fondi Pnnr. Il Governo aveva chiesto a ciascuna Regione di scegliere un borgo da ridestare. “E la giunta toscana - annuncia il presidente Eugenio Giani - ha scelto Castelnuovo in Avane”. L’ha scelto tra quarantaquattro contendenti che si erano fatti avanti ed inviato una manifestazione di interesse dopo che, nelle settimane scorse, era stato pubblicato l’avviso. Il progetto, che vedrà collaborare assieme Comune di Cavriglia e Regione, dovrà ora essere presentato entro il 15 marzo al Ministero.
Per quanto riguarda gli altri 43 Comuni che avevano partecipato all’avviso e che non potranno contare sui 20 milioni, Giani fa sapere che “si vedrà di agire in altro modo, utilizzando un altro bando con contributi più bassi ma che potranno essere ripartiti tra più territori”.
Il commento del Sindaco Montauti:
Pianosa non ce l'ha fatta e non sarà il borgo prescelto dalla Regione Toscana come il progetto pilota che potrà godere dei 20 milioni di euro del PNRR. Noi però ci abbiamo creduto e nonostante i soli 10 giorni di tempo che avevamo a disposizione per elaborare la nostra proposta ci siamo candidati con "Pianosa Rebirth". Il progetto è nato dalla volontà e dal lavoro di un Sindaco Architetto coadiuvato da due volontari. Nessun incarico e nessun lavoro in più per gli uffici.
Però non abbiamo perso anche se Pianosa Rebirth non sarà il progetto pilota. Lo dimostrano le centinaia di mail e telefonate che in questi giorni sono arrivate per supportare la nostra idea e l'interesse mediatico che ha suscitato il progetto. Peccato non aver avuto a fianco il supporto degli altri Sindaci elbani, il plauso delle associazioni di categoria e di aver oltretutto dovuto subire l'attacco immotivato di un consigliere di minoranza. Ciononostante andremo avanti con coraggio e coerenza portando avanti la nostra battaglia per salvare Pianosa. L'isola è un patrimonio unico al mondo ed è un nostro dovere salvarlo e tutelarlo per le generazioni che verranno dopo di noi.