L'anatema biblico che colpisce Porto Azzurro in questi ultimi quarantanni "Non avrai altro sindaco all'infuori di Papi" ha colpito ancora, e Papi si appresta per la 6° volta a indossare la fascia tricolore e dato che è sempre "giovane" nulla toglie che si cimenti anche per il 3° mandato consecutivo nel 2027.
E così, come ha scritto un "elettore deluso", quelli della generazione del dopo guerra non avranno la ventura di conoscere un nuovo sindaco per Porto Azzurro, privandosi di un utile e opportuno confronto...È certo che le qualità indubbiamente ce le ha il Papi se ha resistito a tutte le bufere, dal partito dell'elicottero alle varie vicissitudini giudiziarie, all'isolamento sulle scelte comprensoriali, alle ribellioni velleitarie dei vari delfini (coi politici cetacei che pero, come la prole del Dio Saturno, finivano divorati dal Padre), però se dopo quasi 40 anni siede ancora sul seggio più alto in Consiglio, qualche motivo ci deve essere!
Questo devono analizzare gli aspiranti sindaci se ancora ce ne saranno, dati i tempi e non certo per un ipotetico avvento del Comune Unico.
Ma a determinare questa imbattibilità papiana è solo il carisma dell'indiscutibile monarca, o anche e soprattutto la debolezza delle liste che gli si sono via via opposte?
Un osservatore delle cose longonesi