"Uno e trino, il presidente-commissario per il rigassificatore Giani si autoproclama anche commissario per le bonifiche, molte delle quali, vale la pena ricordarlo, sono le stesse che Piombino attende da quasi dieci anni".
Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando un’intervista rilasciata da Eugenio Giani ad Avvenire, nella quale il presidente della Giunta regionale toscana afferma che ‘il commissario dovrà diventare il garante di quelle compensazioni che io ho concordato con l’attuale governo. Io sono arrivato a strappare tra bonifiche, sconto sulle bollette e infrastrutture ben 600 milioni per Piombino’.
“Con fare alla Pippo Baudo, Giani si intesta risultati che in buona parte non sono altro che il rinnovo di promesse che Piombino ha ricevuto dal governo guidato dal Pd e dall’allora ministro Calenda. E come se non bastasse, nella stessa intervista annuncia senza esitazioni che firmerà le autorizzazioni, con spregio dei tempi, delle procedure e dei pareri contrari di numerosi enti e istituzioni. Un atteggiamento sprezzante nei confronti di una comunità, quella piombinese, che ha pagato un prezzo altissimo all’inconcludenza dei governi di centrosinistra, e che non merita di pagare ancora”, conclude Landi.